MICHELE NUCCI
Cronaca

Pd: il caso-ineleggibilità. Pasquali non si sottrae: "Deciderò con Schlein"

Il candidato alla segreteria regionale in bilico per il rinvio a giudizio "Vinciamo. Affronterò le fasi successive insieme al Nazionale".

Sandro Pasquali punta alla segreteria regionale del Pd e fa i conti con un rinvio a giudizio per. l’accusa di truffa aggravata

Sandro Pasquali punta alla segreteria regionale del Pd e fa i conti con un rinvio a giudizio per. l’accusa di truffa aggravata

Sandro Pasquali, una volta eletto segretario regionale del Pd, concorderà con la segreteria nazionale del partito il dà farsi: se cioè fare un passo di lato e rimettere subito il mandato, oppure andare avanti. La questione – ormai nota – è quella della sue presunta ineleggibilità, visto che su di lui pende un rinvio a giudizio per truffa aggravata. E in queste ore il caso è arrivato al Nazareno, a Roma, proprio per cercare di trovare una soluzione che sia la meno "dolorosa" possibile per il partito. Alcuni – in punta di diritto, o meglio di codice etico del Pd – hanno fatto subito notare come la candidatura di Pasquali sia arrivata prima del rinvio a giudizio e non dopo. E poi che la Commissione garanzia avrebbe preso in esame anni fa un caso simile, senza che però ci siano stati sconquassi.

A far intravedere che Pasquali si rimetterà alle decisioni romane è una sua dichiarazione di ieri: "Il congresso si concluderà (domenica, ndr) con una vittoria netta, grazie a un impegno collettivo che proseguirà fino al termine di un percorso fatto di partecipazione ed entusiasmo. In ogni caso, a risultato finale acquisito, affronterò le fasi successive assieme alla segreteria nazionale con la massima collaborazione". Dopo un inciso sui risultati della sua mozione, ’Passione democratica’, Pasquali aggiunge: "In ogni caso quale che sia il risultato finale che emergerà, affronterò, in totale e leale collaborazione con la segreteria nazionale, mio e nostro autorevole riferimento, le fasi successive. Agirò, quindi, come sempre fatto in tanti anni di politica attiva, nell’esclusivo interesse del Partito democratico e della sua grande comunità".

Parole fin troppo chiare che hanno suscitato una reazione elegante anche da parte dell’altra mozione, ’Casa democratica’: "Non possiamo che ringraziare il candidato Sandro Pasquali, a cui ribadiamo la nostra vicinanza umana e politica. Le sue dichiarazioni rappresentano un gesto di grande responsabilità e generosità nei confronti della comunità del Partito democratico dell’Umbria e aprono una fase nuova nel dibattito, con il contributo autorevole della segreteria nazionale, garante di un percorso orientato alla responsabilità e al rafforzamento del Partito Democratico". Entro domenica ci concluderanno i congressi, poi i 250 delegati andranno all’assemblea regionale per eleggere il nuovo segretario.

M.N.