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Ombre sul Festival delle Nazioni. Tra Cda scaduto e pochi sponsor

La prestigiosa rassegna tifernate in difficoltà. Il sindaco assicura: "Nomine pronte entro Ferragosto"

Il caso del Festival delle Nazioni è stato affrontato in Consiglio comunale

Il caso del Festival delle Nazioni è stato affrontato in Consiglio comunale

Dal 26 agosto si svolge l’edizione numero 57 del Festival delle Nazioni quest’anno dedicata al Portogallo: mancano una manciata di giorni e la manifestazione è al momento senza Consiglio d’amministrazione. A guidarla in vista dell’imminente edizione sarà in prorogatio l’ex Cda. Il 20 luglio è scaduto infatti il mandato del consiglio guidato dal presidente Leonardo Salcerini (direttore artistico Aldo Sisillo). Nonostante l’iter burocratico per il rinnovo sia aperto da mesi, nulla di nuovo è stato ufficializzato. Così il caso è finito in consiglio comunale dove, a chiedere delucidazioni in merito, era stato il consigliere di opposizione Andrea Lignani Marchesani.

"Prima di Ferragosto conto di rendere note le quattro nomine del Comune nel consiglio di amministrazione del Festival delle Nazioni", ha detto il sindaco Luca Secondi. "La gestione dell’attuale edizione della manifestazione, che ospiterà il Portogallo sarà seguita dal consiglio d’amministrazione uscente, che l’ha organizzata. Abbiamo ultimato da poco la procedura di selezione e abbiamo ricevuto alcune candidature per il nuovo corso della manifestazione. Sicuramente - ha osservato Secondi – il Festival delle Nazioni vive una difficoltà di carattere economico e le difficoltà di carattere economico solitamente si portano dietro anche quelle della proposta culturale. E’ una manifestazione che ha un bilancio previsionale nell’ordine dei 300mila euro. L’input a coloro che saranno delegati a rappresentare il Comune sarà, pertanto, di cercare di trovare canali di finanziamento o sponsorizzazioni maggiori". Questa è stata la riflessione che ha svolto il sindaco in consiglio comunale dove ha ricordato anche che era stato chiesto "alla Regione di trasformare l’associazione Festival in Fondazione allo scopo di dare stabilità economica per il futuro, ma la Regione non ha accolto la proposta".

Se il festival dunque dovrà ancora attendere, il Centro Studi Villa Montesca ha invece nominato il nuovo presidente. Si tratta del professor Riccardo Mancini, docente associato presso l’Università degli Studi Link e coordinatore del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria della sede di Città di Castello. "I rappresentanti delegati hanno concordato sul nome di Riccardo Mancini come profilo adatto a ricoprire la carica di presidente, grazie alla sua esperienza accademica nelle scienze pedagogiche. Questo aspetto è rilevante non solo per l’attuale proposta culturale della Fondazione, ma sarà anche strategico per il futuro".