Obiettivo stop-violenza: "Educare ai veri valori"

Se ne è parlato nell’ambito di un’iniziativa organizzata dalla ’scuola regionale sport’ e Centro Coni San Giustino.

Obiettivo stop-violenza: "Educare ai veri valori"

Obiettivo stop-violenza: "Educare ai veri valori"

SAN GIUSTINO – "Tolleranza zero verso qualsiasi forma di violenza e discriminazione nello sport". L’Umbria fa squadra e si mobilita col progetto "Safeguarding e sport" per promuovere su scala territoriale una politica a tutela dei minori. "Basti pensare che solo nel calcio a livello nazionale dal 2022 al 2023 si è passati da 77 a 96 segnalazioni di episodi", ha ricordato Donatella Porzi, direttrice della scuola regionale dello sport. "Con questo progetto _ ha aggiunto _ porteremo avanti un confronto molto proficuo indirizzato a coinvolgere tutti, comprese le istituzioni che ci seguono per affrontare la parte più complessa - quella della sensibilizzazione - invitando a raccontare e a denunciare i casi di violenza".

L’obiettivo è quello di coinvolgere dirigenti, tecnici, genitori e gli stessi atleti nel contrasto a questo diffuso fenomeno che colpisce tanti giovani sportivi per motivi di genere, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale o disabilità. Se ne è parlato nell’ambito di un’iniziativa organizzata dalla scuola regionale dello sport, dal Centro Coni di San Giustino alla presenza del presidente del Coni regionale Domenico Ignozza, del consigliere regionale e direttrice della scuola Porzi, del sociologo Roberto Segatori, dell’avvocato Stefania De Canonico e di due atleti Davide Marra e Jacopo Biffi, che hanno offerto le loro testimonianze. "Il programma - afferma Domenico Ignozza - si basa sul protocollo siglato nel 2023 dal Consiglio Nazionale del Coni che, partendo da un’esigenza emersa attraverso alcune denunce, fornisce le linee guida da applicare sui territori per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione".