AUGUSTO AUSTERI
Cronaca

Nuovo “Liberati“, c’è la firma. Via libera al progetto clinica-stadio

L’annuncio di Bandecchi: "Novanta giorni per l’esecutivo, a gennaio le ruspe. Struttura privata? Ci sarà per forza"

Il sindaco Bandecchi durante la conferenza stampa a Palazzo Spada

Il sindaco Bandecchi durante la conferenza stampa a Palazzo Spada

C’è la convenzione per il nuovo “Liberati“, dunque il via libera alla realizzazione del progetto stadio-clinica. La firma, arrivata ieri mattina, è stata annunciata da Stefano Bandecchi nella sala consiliare di Palazzo Spada. Con il sindaco c’erano il suo vice Riccardo Corridore, il direttore generale della Ternana Calcio Giuseppe Mangiarano, l’amministratore delegato della Ternana Women Paolo Tagliavento e il project manager Sergio Anibaldi.

Il primo tema è stata la possibile penalizzazione della Ternana: "Da tifoso e da ex presidente – ha detto Bandecchi – mi fa girare le scatole avere un -2. Ma non è una tragedia, anche perché oggi si è realizzata la cosa più importante per una squadra di Serie C, unica ad avere un suo stadio. Credo che entro due mesi ci sarà una nuova proprietà e la Ternana resterà nei professionisti. La penalizzazione farà capire che le cose sono cambiate. Dal 2026/2027, con il salary cap, la massima cifra pagabile sarà di 60mila euro lordi. Gli emolumenti della Ternana sono troppo alti. Qualcuno capirà che se resta qui non prenderà lo stipendio. I dipendenti sono due mesi indietro, i calciatori no".

Sugli anticipi versati dalla Ternana Women alla Ternana Calcio: "La Ternana Women era perplessa perché i suoi 14 milioni sono per costruire lo stadio. Ne ha anticipati due per l’iscrizione al campionato e per le altre scadenze, avendo avuto rassicurazioni". Il sindaco ha poi spiegato che lo scorso 24 luglio la N21 Holding Srl (passata da Guida ai D’Alessandro, detiene il 45% della Ternana Calcio) non ha effettuato il promesso saldo di 1,5 milioni a Unicusano per la cessione del pacchetto azionario a Guida. Il debito totale verso la Ternana Women giunge così a 3,5 milioni di euro. "La Ternana Women – aggiunge Bandecchi – non può dunque procedere con ulteriori anticipazioni e ogni ulteriore somma sarà per la costruzione dello stadio. Scriverà dunque alla Ternana Calcio di estinguere il debito al più presto, ora verso la Stadium S.p.A che ha firmato la convenzione stadio-clinica (lo hanno fatto Stefano e Maurizio D’Alessandro, poi subito ripartiti da Terni, ndr).

Si è dunque dato corso all’operazione deliberata dalla Regione nel 2022, quando ero presidente della Ternana e non sindaco. A Terni nascerà una clinica per forza, altrimenti la Regione ne farà due con tutti i soldi che dovrà versare. Il progetto esecutivo dello stadio sarà redatto entro 90 giorni e a gennaio le ruspe dovrebbero iniziare a lavorare".

Bandecchi, infine, alla domanda se in cuor suo ha intenzione di tornare proprietario della Ternana dopo un’eventuale decadenza dell’incompatibilità, ha risposto: "È prematuro. Se lei mi troverà come duce democratico alla Camera dei Deputati, allora potrò riprendere la Ternana. L’ultimo duce democratico è stato Giulio Cesare. Se non mi troverà alla Camera dei Deputati non la potrò riprendere".

Augusto Austeri