Nuovo Curi, si cambia. Più spazio al Centro salute

I ricavi previsti dall’affitto al Comune della sede dei vigili e del parcheggio verranno invece ottenuti dalla locazione degli immobili a un privato.

Nuovo Curi, si cambia. Più spazio al Centro salute

Nuovo Curi, si cambia. Più spazio al Centro salute

L’Arena Curi Srl rimpiazzerà il mancato introito dei 12 milioni con un aumento di 7 milioni del capitale sociale (da 16 a 23) e il finanziamento a lungo periodo dell’investimento di circa 4 milioni. E’ quanto emerge dall’analisi degli Uffici finanziari comunali dopo l’analisi delle carte depositate in Comune per il progetto del nuovo stadio di calcio. L’alltra novità potrebbe arrivare dai ricavi attesi: una parte importante sarà a carico del Centro di salute previsto nel comparto, dal quale il presunto ricavo per la locazione dell’immobile e dei parcheggi sarebbe di oltre 250mila euro, canone che nel precedente progetto veniva invece ricavato dall’affitto della struttura per la polizia municipale e dei posteggi (a carico del Comune).

Sono queste alcune delle principali differenze dello studio di fattibilità depositato a Palazzo dei Priori lo scorso 29 marzo. Un incartamento sul quale sono già state chieste integrazioni (non solo economiche) e da cui sono emerse differenze con il vecchio progetto. Una di queste riguarda la realizzazione di un palco mobile retrattile, posizionato dal lato della gradinata del nuovo stadio e in grado di ospitare importanti eventi (il costo è stimato in 800mila euro in più). E a proposito di eventi va detto anche che dalle carte sarebbe scomparsa la Asm Global, società che si occupa di grandi eventi e che avrebbe dovuto portare tali e tanti concerti da ricavare almeno dieci milioni all’anno. Proprio in extremis, lo scorso giugno, gli amministratori della società proponente portarono in Comune uno dei manager di quella società per rassicurare l’amministrazione della bontà del progetto. Tentativo fallito e che ora – a quanto pare – non verrà neanche ripetuto. E non ci sono più neanche la "Bai Commmunication" e "Sirti", aziende in grado di gestire e realizzare tecnologia di comunicazione all’avanguardia. Nel nuovo studio di fattibilità, le aziende non vengono più citate e si rimanda a generiche società del settore. Scelta strategica o dietrofront come quello del Gruppo King? Come noto il principale finanziatore dell’operazione dovrebbe essere il "Fondo 10 Stadi" che vedremo se saprà convincere i dirigenti di Palazzo dei Priori.

Michele Nucci