CRISTINA CRISCI
Cronaca

Nuovi strumenti per l’ospedale. La Radioterapia ora è un’eccellenza

In funzione l’acceleratore lineare di ultima generazione. "Valorizzare i territori, via al piano sanitario"

L’inaugurazione dell’acceleratore lineare all’ospedale di Città di Castello

L’inaugurazione dell’acceleratore lineare all’ospedale di Città di Castello

C’è una nuova apparecchiatura in ospedale: un acceleratore lineare che è stato collaudato lo scorso dicembre e che ha sostituito un precedente macchinario obsoleto. "E’ in grado di effettuare trattamenti ad elevata complessità utilizzando le più moderne tecniche di radioterapia che permettono di erogare, in maniera accurata e precisa, alte dosi di radiazioni sul bersaglio tumorale, risparmiando quanto più possibile i tessuti sani limitrofi". Così è stato illustrato il nuovo apparecchio a disposizione del reparto di radioterapia oncologica dell’ospedale di Città di Castello nel corso della cerimonia di inaugurazione avvenuta ieri. L’impianto e la sua installazione hanno comportato un investimento complessivo di circa 2 milioni e 800 mila euro: di cui 2 milioni e mezzo di euro provenienti dai fondi del Pnrr intercettati dalla Regione negli anni scorsi e 300 mila euro di fondi Usl per i lavori di adeguamento strutturale. Si completa così l’ammodernamento del reparto cominciato nel 2019.

La cerimonia di ieri si è svolta alla presenza della governatrice dell’Umbria Stefania Proietti, alla sua prima visita nel territorio, che ha ribadito l’impegno dell’ente a favore della sanità pubblica e ha rivolto un applauso al personale ospedaliero "che ogni giorno opera per la cura dei cittadini: la Regione non vi abbandonerà mai", ha detto la presidente. Nicola Nardella direttore della Usl ha elencato le qualità del nuovo acceleratore e parlato della "necessità di creare una rete di trattamenti con tutti gli ospedali della regione, valorizzando le eccellenze di ogni presidio". La presidente Proietti ha poi ringraziato "l’azienda sanitaria e tutti coloro che nel tempo hanno lavorato per intercettare i fondi per acquistare e installare il macchinario", il riferimento chiaro era alle polemiche di questi giorni lanciate dalla ex governatrice Tesei e dalla Lega che rivendicavano l’obiettivo centrato nel corso della loro legislatura. In merito alla situazione in generale, portando anche i saluti della nuova direttrice regionale alla sanità Daniela Donetti, Proietti ha parlato di "una situazione congiunturale che prevede tagli dal governo verso gli enti locali e il fondo sanitario di oggi è insufficiente a livello nazionale. Noi siamo già al lavoro per un nuovo piano sanitario regionale che vede la rete territoriale e ospedaliera al centro della nostra azione. Cercheremo di fare tutto nel più breve tempo possibile", ha concluso prima del taglio del nastro avvenuto insieme al personale che opera nel reparto.

Cristina Crisci