
Oltre alla Tac 128 strati, sarà installata. un’ulteriore risonanza magnetica con software cardiologico e cerebrale avanzato
Sono iniziati da ieri i lavori per l’allestimento di una nuova tac all’ospedale di Città di Castello. Gli interventi si concentrano nella struttura di “Diagnostica per Immagini“ dove viene installata una Tac 128 strati, completa di pacchetti software cardiovascolare, addome, polmonare, perfusione neuro (imaging body e neuro 4D). L’investimento sostenuto per questo macchinario è di 530mila euro. La riattivazione completa dei servizi è prevista per la prima metà di settembre 2025. Durante i lavori, gli esami per pazienti interni ed esterni saranno garantiti dalla Tac 64 strati situata al pronto soccorso e inaugurata il mese scorso (frutto di un investimento di circa 330 mila euro), che sarà dedicata sia alle urgenze che all’attività clinica ordinaria. Per quanto riguarda gli utenti esterni la procedura di accesso ed effettuazione delle prestazioni alla Tac resterà sostanzialmente la stessa: dovranno recarsi all’accettazione amministrativa (situata al primo piano dell’ospedale di Città di Castello); saranno poi accompagnati dal personale della struttura alla Tac, a piccoli gruppi, per non creare sovraffollamento nei locali del pronto soccorso e adiacenti ad esso. I lavori di sostituzione della nuova Tac rientrano nella programmazione della Regione che riguarda il "potenziamento dell’ospedale tifernate articolato attraverso un piano organico di interventi del valore complessivo di circa 10 milioni di euro", si legge in una nota della Usl. Le risorse provengono da un Decreto Legge del 2020 e dal Pnrr nell’ambito dell’apposita missione dedicata all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. Il progetto di rilancio prevede anche l’ampliamento della terapia intensiva, con il passaggio da 6 a 18 posti letto distribuiti tra il piano terra e il primo piano della struttura. Parallelamente, 14 posti letto dell’area medica saranno riconvertiti in terapia semi-intensiva, mentre sono previsti interventi di adeguamento e riorganizzazione degli accessi e dei percorsi del pronto soccorso. L’ammodernamento del parco tecnologico ha visto la sostituzione dell’acceleratore lineare nel reparto di "Radioterapia", nei prossimi mesi il presidio si doterà di una nuova Risonanza Magnetica oltre all’installazione della Tac 128 strati in corso e a un’ulteriore risonanza magnetica con software cardiologico e cerebrale avanzato. "Queste apparecchiature di ultima generazione consentiranno prestazioni più elevate e una significativa riduzione dei tempi di attesa".