CRISTINA CRISCI
Cronaca

"Non tardare al lavoro". E lui lo accoltella

Emergono nuovi particolari sull’aggressione del 45enne. Il giovane è ai domiciliari, . accusato di tentato omicidio.

Le indagini sull’aggressione a coltellate, avvenuta lo scorso 23 luglio, sono state condotte dagli agenti del Commissariato

Le indagini sull’aggressione a coltellate, avvenuta lo scorso 23 luglio, sono state condotte dagli agenti del Commissariato

Un tentato omicidio scattato per futili motivi ai danni del collega che gli aveva raccomandato di non arrivare tardi al lavoro. Emergono nuovi elementi sull’accoltellamento del 45enne residente a Monterchi (Arezzo) che era finito in ospedale con ferite piuttosto serie inferte col coltello da un giovane collega di 21 anni, ora ai domiciliari. L’aggressione era avvenuta il 23 luglio nel primo pomeriggio, in zona parcheggi Frontoni, poco distante dal luogo di lavoro di entrambi. Ieri mattina in tribunale a Perugia c’era l’interrogatorio nel corso del quale il giovane, (difeso dall’avvocato Eugenio Zaganelli), si è avvalso della facoltà di non rispondere. Dalle carte emerge un’aggressione violenta: il 21enne avrebbe più volte gridato all’altro "Ti ammazzo, ti ammazzo" brandendo un coltello a serramanico. Tanto che la Procura lo accusa di "aver compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte del collega di lavoro, raggiungendolo ripetutamente con un coltello al fianco e alle braccia". Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti del commissariato di polizia il 21enne ha fermato il collega mentre camminava in viale Franchetti, sorprendendolo alle spalle e lo ha poi colpito con un coltello a serramanico al fianco destro e al braccio. Il 45enne era rimasto esanime a terra mentre l’aggressore era scappato. La vittima, ricoverata in ospedale, aveva riportato ferite guaribili in 45 giorni. Le forze dell’ordine hanno poi rintracciato il giovane (italiano, di origine serba) nella sua abitazione a Citerna, un familiare avrebbe cercato di aiutarlo nella fuga. Durante la perquisizione sono spuntati un tira pugni, spray urticanti e un bisturi sottoposti a sequestro con il coltello dell’aggressione.