
"Faremo di tutto affinché i lavori del Nodino partano il più velocemente possibile, ma molto dipenderà dal tempo impiegato per reperire i finanziamenti mancanti per la copertura dell’opera. Nel giro di poche settimane però dovrebbe arrivare la risposta dal ministro Matteo Salvini ad una mia nota in cui ho chiesto il finanziamento completo dell’ampliamento delle rampe".
E’ l’assessore Enrico Melasecche a rispondere a una interrogazione di Andrea Fora (Italia Viva) che chiedeva ragguagli sul Nodino e sul raddoppio delle Rampe di Ponte San Giovanni. Su quest’ultimo aspetto, l’assessore ha ricordato come al fine di mantere lo svincolo di via Adriatica in entrata e uscita da Ponte San Giovanni "Anas ha dovuto rivedere la progettazione che ha comportato un aumento rispetto alla previsione, salita a 46 milioni rispetto al semplice adeguamento dello svincolo con la realizzazione della seconda Rampa (direzione Perugia) per cui era previsto un finanziamento, nell’ambito della manutenzione, di circa 20 milioni di euro. Sui tempi realizzazione non si dispone ancora di un cronoprogramma – ha ricordato Melasecche – in quanto tale documento verrà redatto unitamente al progetto definitivo approvato. Ma mi preme sottolineare – ha detto ancora – che nella seduta di Giunta di domani porterò la delibera con la quale trasferiamo al Ministero dell’Ambiente e a quello delle Infrastrutture la totalità dei pareri positivi della Regione Umbria, a cominciare da quello relativo alla non interferenza sul sito di interessi comunitari. Trasferiremo anche i pareri, positivo del Comune di Perugia e negativo di quello di Torgiano. Il Governo, in merito alla strategicità dell’opera ‘Nodo di Perugia’, sin dal 2006 espresse la necessità di procedere. Quindi rappresenta un’opera fondamentale per il Paese – ha ribadito – . Oggi puntiamo a procedere più velocemente possibile nell’acquisire il parere positivo del Ministero dell’Ambiente in modo tale che quello delle Infrastrutture, reperite le risorse, possa indire la Conferenza definitiva dei servizi per procedere all’appalto".
Non sarà così tutto semplice e immediato certamente, con il coordinamento dei comitati del no al Nodino che ricorda come nel giro di un paio di anni sia la Giunta-Romizi, che la maggioranza di centrodestra e persino il Pd, abbiano cambiato idea su quest’opera.