SPOLETO "Senza negozi, servizi e residenti Spoleto è destinata a diventare una città fantasma". È lo slogan della campagna di affissione pubblica avviata da Confcommercio per dire “no“ all’ampliamento della Ztl. L’associazione chiede all’amministrazione comunale "di avviare un percorso condiviso per dare vita a piani di sviluppo pluriennali che consentano sia la sopravvivenza delle attività esistenti, sia lo sviluppo di realtà economiche nuove, con servizi all’avanguardia. Insomma una città viva, accessibile e piena di opportunità".
"Nonostante le ripetute sollecitazioni formali di Confcommercio dei mesi scorsi a fare un passo indietro e a confrontarsi sul tema – tuona Confcommercio – il Comune ha annunciato la decisione di ampliare l’area Ztl nel 2025". Scelta non condivisa anche da Federalberghi, Fipe- Pubblici Esercizi, ConSpoleto.
"Ampliare la Ztl – spiega il presidente di Confcommercio Spoleto, Tommaso Barbanera – significa dare un colpo definitivo al centro storico, che già da anni vive una situazione di progressivo impoverimento economico e residenziale. Pochi giorni fa ha chiuso l’ennesima attività storica in Piazza del Mercato. Una tendenza che appare già inarrestabile".