REDAZIONE UMBRIA

Nel ricordo di Federico. Premio ’Falchetti’ assegnato a studenti e "Montagnola"

Assisi, cerimonia nella Sala della Conciliazione per il riconoscimento intitolato alla memoria del giovane responsabile di Coldiretti. Pace e ambiente i temi forti .

Nel ricordo di Federico. Premio ’Falchetti’ assegnato a studenti e "Montagnola"

La consegna del premio ’Falchetti’

Un riconoscimento che premia le aziende, testimoni di attenzione alla tradizione e impegno nella valorizzazione del prodotto e del territorio, e i giovani delle scuole, speranze per un mondo che necessita di cura, attenzione, amore. E’ il premio intitolato a Federico Falchetti - giovane assisano, già responsabile dell’Ufficio comprensoriale della Coldiretti di Perugia zona di Assisi –, alla undicesima edizione, fortemente voluto dalla famiglia, assegnato ieri mattina nella Sala della Conciliazione. Per le aziende è stata premiata "La Montagnola di Assisi": a conduzione familiare da sempre attenta nel produrre prodotti agricoli – olio, legumi, miele – nel rispetto delle tradizioni contadine che le consentono di operare nel pieno rispetto della natura. Per le scuole i premi sono andati ad Aurora Gaidoba della "Galeazzo Alessi" per la sezione racconto: toccante e coinvolgente il racconto dell’abbandono della sua terra a causa della guerra e la speranza nella pace e in un mondo migliore. Serafino Borgioni del Convitto Nazionale ha vinto nella sezione video (in cui invoca l’attenzione e la cura degli alberi e del mondo, contro la distruzione del pianeta e il monito "Non potremo mangiare il denaro" - il riconoscimento è stato ritirato dal professor Daniele Sini), mentre Elena Buono della "Frate Francesco" si è imposta nella sezione disegno. Intervenuti alla cerimonia, moderata da Francesco Raspa, la famiglia Falchetti - mamma Tina, papà Adolfo, Elisa e Francesco -, il presidente del riconoscimento, Roberto Leoni, Stefano Frascarelli, per la sezione multimediale e disegno, Roberta Rosignoli, responsabile di Coldiretti Donne Imprese di Perugia. Cerimonia aperta dal videomessaggio del sindaco e dal salutodell’assessore Fabrizio Leggio.

Maurizio Baglioni