
Motori sui sentieri dell’Umbria. Libera Caccia prende le difese della consigliera Manuela Puletti
Libera Caccia difende la consigliera regionale Manuela Puletti, della Lega. Nello scontro aperto tra camminatori, ambientalisti e animalisti da una parte e Regione dall’altra che, con il cosiddetto emendamento Puletti, ha dato il via libera ai veicoli a motore nei sentieri di montagna sprovvisiti di divieto, Libera Caccia si schiera, a livello umbro e nazionale. Lo fa dopo la partecipata protesta che sabato ha radunato centinaia di persone in Piazza Italia, da cui la consigliera Puletti si è allontanata scortata dalla polizia. "Purtroppo, è accaduto di nuovo e accadrà ancora – tuona il presidente nazionale Paolo Sparvoli – . Questa volta, ad affrontare con coraggio e coerenza politica un gruppetto di anticaccia sempre più scalmanati e offensivi è stata la consigliera Manuela Puletti, colpevole solo di difendere a testa alta le sue ragioni di amministratrice pragmatica che non cede ai ricatti politici degli estremisti più intolleranti". Libera Caccia sottolinea quindi quanto riportato via Fb dalla consigliera Puletti: "Ho scelto di esserci a testa alta, con coraggio, convinta che nel principio di convivenza si possa trovare una soluzione, ma soprattutto convinta che né i cacciatori né gli enduristi sono delinquenti". Dal presidente regionale Lando Loretoni solidarietà a Puletti, "fatta ingiustamente bersaglio di insulti e minacce, ben oltre la dialettica e il dissenso politico e sociale, da parte delle associazioni ambientaliste che hanno manifestato contro la normativa che regolamenta l’accesso ai sentieri. Uno spettacolo vergognoso". Per Loretoni è "lacunosa la normativa sull’accesso, con i mezzi a motore, su sentieri e mulattiere dove non sono presenti tabelle di divieto. O dove abbiamo più volte rilevato la presenza di tabelle abusive". "L’emendamento Puletti – aggiunge – , approvato da tutto il centrodestra, fa chiarezza rispetto a tutto questo. E non è dunque un “regalo” ai cacciatori, ma un atto di trasparenza e di giustizia a beneficio di tutti".