REDAZIONE UMBRIA

Motori nei sentieri, protesta davanti alla Regione

Centinaia di associazioni escursionistiche e ambientaliste umbre protesteranno sabato a Perugia contro l'emendamento che permetterà la circolazione dei veicoli a motore sui sentieri. La modifica rischia di danneggiare il patrimonio naturalistico e turistico della regione.

Motori nei sentieri, protesta davanti alla Regione

Sabato alle 11, davanti a Palazzo Donini, sede della Regione (in Corso Vannucci a Perugia), centinaia di iscritti a 24 associazioni umbre escursionistiche e ambientaliste, "con zaini in spalla e scarponi ai piedi”" manifesteranno la propria contrarietà all’emendamento alla legge regionale che consentirà di fatto la libera circolazione ai veicoli a motore sui sentieri. L’iniziativa, come spiega il presidente del Cai-Umbria Gian Luca Angeli è stata promossa dalle nostre associazioni "per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione. Vogliamo inoltre – aggiunge – sollecitare una risposta chiara alle richieste che abbiamo avanzato ai vertici regionali". La protesta di sabato è promossa da Cai, Lagap, Aigae, Fie, Orme-Camminare Liberi, Natura Avventura, Natural Slow Life, Sentieri Partigiani Terni, Gusta Trevi, Collegio Regionale Guide Cicloescursionismo, Pedale Spellano, Subasio Epic, Fiab Perugia, La Rampicorno, Pale Guerro Hero, All Mountain Foligno, Agesci, Wwf, Fugs (Speleologia), Legambiente, Fai, Csen, Italia Nostra, Umbria Green Holidays

"L’emendamento – ricoda Angeli – era stato inserito nei disegni di legge relativi al bilancio della Regione, approvato il 20 dicembre scorso. Tale atto consentirà avrà come conseguenza la libera circolazione dei veicoli a motore sulla ricca rete dei sentieri escursionistici umbri, sulle mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio a boschi e pascoli. Tale modifica dei legge, a giudizio dei promotori della protesta "rischia di colpire duramente e impoverire quel grande patrimonio naturalistico, storico e ambientale dell’ambiente montano umbro, che costituisce anche un grande valore aggiunto turistico"