CRISTINA CRISCI
Cronaca

Moto vintage e solidarietà all’insegna dell’eleganza

Distinguished Gentleman’s Ride. Appuntamento domenica. con l’evento in contemporanea. con altri cento Paesi.

All’edizione dello scorso anno della Distinguished Gentleman’s Ride organizzata da “Ferro e Motus“ avevano partecipato oltre 280 equipaggi

All’edizione dello scorso anno della Distinguished Gentleman’s Ride organizzata da “Ferro e Motus“ avevano partecipato oltre 280 equipaggi

Moto e solidarietà: torna domenica 18 maggio, in contemporanea mondiale in 100 Paesi, il “Distinguished Gentleman’s Ride“, un evento che riunisce motociclisti in stile classico e vintage per la raccolta fondi da destinare alla ricerca su alcune malattie. Quella di quest’anno è l’undicesima edizione della manifestazione che l’associazione “Ferro e Motus“ organizza a Città di Castello e inizia col ritrovo dei partecipanti in piazza Garibaldi per proseguire alle 11 con il corteo motociclistico che attraverserà alcuni paesi dell’Altotevere fino a Celalba dove a Villa Magherini Graziani ci sarà, dalle 13, l’intrattenimento pomeridiano. Il presidente di Ferro e Motus, Matteo Barbagli, ringrazia gli enti pubblici che hanno messo a disposizione gli spazi e annuncia che "è atteso un numero importante di partecipanti: l’anno scorso si erano iscritti alla manifestazione oltre 280 equipaggi, ma molto dipende dalle condizioni meteo…". Ferro e Motus ha in essere altre progettualità che vanno dalle attività dell’Officina Condivisa a manifestazioni come l’Apecchiese Tranquilla, per sensibilizzare sulla guida in sicurezza (domenica 21 settembre). Quest’anno però l’attenzione dell’associazione è principalmente rivolta al progetto della nuova sede: un ex casello ferroviario assegnato tramite bando da Umbria Tpl Mobilità e sul quale dovranno essere eseguiti importanti lavori di ristrutturazione che impegneranno, sotto tutti gli aspetti, i soci e non solo: "Siamo alla ricerca di sponsorizzazioni che possano contribuire a realizzare quest’intervento che per la tipologia di edificio e ubicazione si sposa perfettamente con le esigenze dell’associazione, fornendo un elevato potenziale a tutta una serie di attività che al momento, nell’attuale sede, non è possibile intraprendere", conclude Barbagli.