Tragedia all’alba: Francesco Caraffa, morto a 21 anni, “Ragazzo solare e affidabile”. Paese incredulo

L’auto del giovane si è schiantata contro un muro, poi ha preso fuoco. Nei post sui social il dolore degli amici. Gli Sbandieratori: “Ci hai dato gioia Per sempre nei nostri cuori”. I carabinieri della Compagnia di Amelia indagano sulle cause dell’incidente

La scena dell'incidente (Fonte vigili del fuoco) e nel riquadro la vittima, Francesco Caraffa

La scena dell'incidente (Fonte vigili del fuoco) e nel riquadro la vittima, Francesco Caraffa

Calvi dell’Umbria, 16 settembre 2024 – Non erano ancora le sei di ieri mattina. Lungo la strada provinciale 71, nei pressi di vocabolo San Silvestro, nel comune di Calvi dell’Umbria, l’auto di Francesco Caraffa, ventuno anni, è finita contro il muro di una casa. E per lui non c’è stato niente da fare.

È morto, molto probabilmente sul colpo, nella macchina che dopo lo schianto ha preso fuoco. Sono stati i vigili, intervenuti per spegnere le fiamme, a constatare che per il ventunenne non c’era più niente da fare. E, così, nel giro di pochi istanti, Calvi dell’Umbria è piombato nel dolore più profondo.

Francesco lavorava presso un fabbro. Era un ragazzo solare e affidabile, così lo descrivono i suoi amici nei tanti post di saluto sui social, ed era impegnato nellle attività del piccolo centro dove viveva. A ricordarlo è il sindaco di Calvi, Guido Grillini :“Esprimo a nome mio e dell’amministrazione comunale, il profondo cordoglio alla famiglia Caraffa-Petrucci per la tragica scomparsa del giovanissimo Francesco.

La mia vicinanza, in questo difficile momento, intendo trasmetterla anche a tutte le sue amiche e ai suoi amici che oggi insieme a tutti noi hanno perso il suo sorriso, alle associazioni locali che hanno perso un valido animatore, e anche a tutti i genitori calvesi che come me oggi, hanno perso una dolce creatura”, è il commosso messaggio del primo cittadino.

“Ti abbiamo accolto come un figlio, un amico, ci avevi dato ulteriore gioia. Il nostro porta stendardo. Ora vola come piaceva a te. Sarai sempre nei nostri cuori”: scrive sulla sua pagina Facebook il gruppo “Sbandieratori Carbium“.

Sull’incidente la Procura di Terni ha aperto un fascicolo. I carabinieri hanno eseguito tutti gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica del tragico schianto. La salma del povero Francesco è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

AnnA