REDAZIONE UMBRIA

Trovato morto in casa a 33 anni: è mistero

Si indaga sul decesso di un ragazzo rinvenuto esanime nella mansarda: nessun segno di violenza sul corpo del giovane. Disposta l’autopsia

Le indagini sono affidate alla polizia di Città di Castello

Le indagini sono affidate alla polizia di Città di Castello

Città di Castello (Perugia) - 20 luglio 2022 - Un ragazzo di 33 anni è stato trovato morto nella sua abitazione nel centro storico di Città di Castello: sulle cause del decesso sono in corso accertamenti da parte della polizia che, su disposizione del magistrato di turno, ha posto la salma sotto sequestro per l’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni. Il giovane, originario e residente a Città di Castello insieme alla famiglia (molto conosciuta e benvoluta), è stato trovato esanime all’interno della sua abitazione nella tarda serata di lunedì 18 luglio. A dare l’allarme alcuni familiari che sono entrati nella mansarda dove si trovava il 33enne, disteso sul letto, privo di sensi e hanno subito chiamato i soccorsi.

Nella casa sono arrivati i medici del 118 e gli agenti del commissariato di polizia di Città di Castello. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare: era già morto e nonostante i tentativi di rianimazione non è stato possibile salvargli la vita. Ma cosa ha provocato il decesso? Sono subito iniziati gli accertamenti.

Sul corpo del ragazzo non è emerso nessun segno di violenza o trauma che possa ricondurre a morte violenta (il 33enne era incensurato e senza alcun tipo di precedente penale alle spalle). Da una prima ricognizione sarebbe stata esclusa anche la morte per cause naturali, ma le indagini sono coperte da massimo riserbo.

Gli inquirenti non escludono neanche l’ipotesi che il giovane sia morto dopo aver assunto qualche sostanza stupefacente: per questo sono stati disposti esami di natura tossicologica (il ragazzo non era noto alle forze dell’ordine come assuntore, ndr). Vengono eseguiti accertamenti anche sul telefono cellulare della vittima per ricostruire, attraverso i contatti più recenti, le sue ultime ore di vita.

Le verifiche sono andate avanti per tutta la notte nell’abitazione tifernate, poi la salma è stata trasferita su indicazione del magistrato, al Santa Maria della Misericordia di Perugia a disposizione delle autorità. Per ora l’indagine è a carico di ignoti: saranno fondamentali i risultati dell’autopsia e l’esito degli esami tossicologici per definire il quadro ed eventuali responsabilità attorno a questo improvviso decesso che ha sconvolto tutti coloro che conoscevano il trentatreenne.