REDAZIONE UMBRIA

La tragedia di Alice, morta in motorino a soli 16 anni

Terribile schianto in via IV Novembre. La ragazzina di 16 anni è finita contro il palo di un semaforo. Ferita l’amica che viaggiava con lei

Alice Antonelli

Foligno, 23 agosto 2020 - Tragedia alle prime ore del giorno di ieri, quando Alice Antonelli, 16enne spellana, ha perso la vita centrando in pieno il palo di un semaforo in via IV Novembre, il rettilineo dove si trova la sede della Valle Umbra Servizi. La ragazzina era a bordo di un motorino, quando tra le tre e mezzo e le quattro del mattino, è rimasta coinvolta nell’incidente. Sarebbe stata lei alla guida del mezzo, ma con lei c’era un’amica. Per Alice, nonostante la corsa in ospedale, non c’è stato nulla da fare.

Troppo grave il trauma riscontrato. L’amica è ricoverata al ‘San Giovanni Battista’ di Foligno. La ragazza, coetanea di Alice, ha diverse fratture sul corpo ma le sue condizioni non sarebbero critiche, anche se i medici non hanno sciolto la prognosi. Sul posto Polizia stradale e 118. Gli uomini del comandante Roberto Mancini saranno chiamati a stabilire la dinamica dell’incidente e perché Alice abbia perso il controllo del mezzo su cui viaggiava. Non si esclude che, vista l’ora tarda, la tragedia possa essere stata causata da un colpo di sonno. Spello è in lutto. La famiglia vive da sempre nel centro storico e Alice, insieme alla sorella Valentina, aveva perso da poco la mamma.

Chiunque la racconta come una ragazza deliziosa. «Si respira tristezza e preoccupazione – dice il sindaco Moreno Landrini –, queste sono tragedie che segnano e tutta la comunità si è stretta al papà e alla sorella. A nome mio e di tutta la città voglio esprimere a loro, ma anche a tutti gli amici e ai parenti, i più profondi sentimenti di cordoglio e vicinanza». Ragazza modello e famiglia specchiata è il ritratto che fanno tutti. Il papà era un brigadiere ora in pensione, così come era un carabiniere anche lo zio. E lei deve essere cresciuta accanto al papà, con la sorella Valentina, cinque anni più grande, a farle da figura femminile di riferimento. Alice frequentava il Liceo classico di Foligno e a settembre avrebbe iniziato il quarto anno del suo percorso di istruzione secondaria. E anche tra i banchi, Alice era entrata nel cuore di tutti. Cordoglio dai social, con la bacheca del papà inondata di messaggi: «Ogni parola, in questo momento, è in più. Ti sono vicina», scrive Simona. «Non esistono parole per poter colmare un vuoto così grande. Possa tu trovare conforto dall’infinito amore che ti circonda», scrive Mauro.

Alessandro Orfei