
Un poker di concerti scandisce le tappe finali del festival itinerante “Moon in June“ che porta la sua musica e le sue star sulle sponde del Trasimeno, con un cartellone variegato e di forte impatto, a ingresso libero.
Si (ri)parte giovedì 18 agosto al Castello di San Savino a Magione con Petra Magoni (cantante e narrazione) che si esibirà alle 21 insieme alla liutista Ilaria Fantin (all’arciliuto, voce e percussioni). Un concerto-racconto fatto di musica classica, popolare, leggera, rock e folk attraverso le canzoni di Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Deep Purple. Prima alle 19 verrà presentato “Inchiostro”, album con brani originali della giovane cantautrice perugina Anna Panzanelli. Con lei ci saranno Pietro Mirabassi al sax, Toti Panzanelli alla chitarra, Ruggero Bonucci al basso e Nicola Pitassio alla batteria. Quindi Moon in June si trasferisce a Panicale, all’Anfiteatro Beverly Pepper dove venerdì 26 agosto va in scena “Songs in a Conversation”, il nuovo progetto di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo: è un omaggio a Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico “Pink Moon”. E’ questo l’unico concerto a pagamento, con prevendite online su www.boxol.it.
La sera dopo, sabato 27 il festival approda nell’area della passeggiata di Passignano con il concerto alle 21.30 degli AlJazZeera insieme a Frankie Hi-Nrg Mc: jazz e rap - di cui Frankie è pioniere in Italia – si incontrano in un viaggio di contaminazioni musicali, dissonanze in rima, cortocircuiti geografici. Il concerto, a ingresso libero, sostituisce il live annullato della cantautrice folk inglese Beth Orton attesa il 21 luglio.
Gran finale a Città della Pieve, domenica 28 agosto alle 21 con “Flavio Boltro e Gabriele Mirabassi play Ciammarughi”. Il progetto riunisce tre musicisti, Boltro alla tromba, Mirabassi al clarino e Ciammarughi al pianoforte che hanno collaborato insieme pochissime volte e qui danno vita ad alcune composizioni di Ciammarughi in una visione interpretativa senza precedenti. Anche in questo caso c’è spazio per i nuovi talenti con apertura affidata al progetto “Mora“ con Miriam Fornari (voce e pianoforte), Ruggero Fornari (chitarra), Joe Rehmer (basso), Evita Polidoro (batteria).
Sofia Coletti