SILVIA ANGELICI
Cronaca

Monicchi: "Servizi vicini ai cittadini"

PERUGIA - La telemedicina in Umbria, come del resto in tutta Italia, ha ormai preso slancio consentendo ai cittadini di...

PERUGIA - La telemedicina in Umbria, come del resto in tutta Italia, ha ormai preso slancio consentendo ai cittadini di...

PERUGIA - La telemedicina in Umbria, come del resto in tutta Italia, ha ormai preso slancio consentendo ai cittadini di...

PERUGIA - La telemedicina in Umbria, come del resto in tutta Italia, ha ormai preso slancio consentendo ai cittadini di avere un prezioso ed ulteriore supporto a disposizione per la tutela della salute. Da giugno 2024 nella nostra regione, gli assistiti di tutte le età, indipendentemente dal possesso o meno di specifica esenzione, possono effettuare con prescrizione medica, esami come elettrocardiogramma, holter cardiaco, holter pressorio e spirometria. Dal via della sperimentazione ad oggi, nelle 170 farmacie umbre aderenti, quasi 22mila prestazioni sono state effettuate (di queste 12.634 elettrocardiogrammi e 6.000 holter cardiaci), consentendo anche l’abbattimento delle liste di attesa, tema sempre particolarmente d’attualità. "Questi numeri testimoniano quanto sia importante poter usufruire di un luogo come la farmacia, per portare i servizi sanitari sempre più in prossimità del domicilio del cittadino, facendo muovere, grazie all’utilizzo delle tecnologie della telemedicina, gli esami diagnostici anziché le persone – commenta il presidente di Federfarma Umbria Stefano Monicchi -. Non solo, soprattutto l’elettrocardiogramma eseguito in telemedicina si è rivelato particolarmente utile, consentendo numerose segnalazioni da parte dei farmacisti di casi di fibrillazioni e di necessari monitoraggi medici, ma anche l’immediato intervento in diversi casi di infarto in corso, segnalati alla centrale del 118, con trasferimento del paziente in ospedale”. L’Umbria, tra l’altro, si sta dimostrando come regione virtuosa nell’utilizzare le risorse messe a disposizione dall’iter nazionale della cosiddetta ‘Farmacia dei Servizi’, collocandosi al primo posto tra le regioni in rapporto alla popolazione. "E’ importante - conclude Monicchi - che anche per gli anni futuri i fondi vengano resi disponibili".