REDAZIONE UMBRIA

Mongiovino, è tempo di restauri Arte, fede e spazi: che ripartenza

L’ambizioso progetto prevede servizi a pellegrini e parrocchia. E anche la creazione di un. museo dei paramenti sacri

A Mongiovino iniziano i lavori di restauro dello scrigno del manierismo. Al via il ripristino del complesso monumentale e un bel progetto di rivitalizzazione di questa perla umbra. L’ultima opera di restauro e manutenzione del santuario di Mongiovino si colloca nel lontano 2000. A vent’anni da questo significativo intervento si rimette finalmente mano al complesso delle case Pie seicentesche che versano, dopo tanto tempo di semiabbandono, in pessime condizioni.

Due anni fa, grazie all’iniziativa dell’Associazione Mongiovino Valnestore e della Confraternita del SS. Sacramento, titolare dei beni del complesso, è partito un ambizioso progetto: realizzazione di una sala di accoglienza polifunzionale, servizi igienici, cucina, bike point e servizi di supporto a pellegrini, turisti ed escursionisti. Spazi per attività ricreative, sportivi e parrocchiali.

Oltre al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e del Gal sono stati anche devoluti fondi della Soprintendenza per il restauro del dipinto della trecentesca Madonna del miracolo fondativo e per il consolidamento di uno dei pilastri centrali.

Prevista anche la realizzazione di un Museo dei Paramenti Sacri del Santuario, un info point e book shop, un ostello dedicato a pellegrini, scout e a gruppi di escursionisti, una Smart Library con sala lettura, un’area coworking e luoghi dedicati alla meditazione e alla spiritualità, nonché spazi fruibili in varie forme dalla comunità locale e non solo. Esternamente si pensa al ripristino dell’antico loggiato e all’illuminazione monumentale della chiesa. Sono previste attività ricettive e ristorative per cerimonie ed eventi. Tra i promotori primari, il Comune di Panicale, Soprintendenza, Diocesi, Italia Nostra e Parrocchia Immacolata Concezione.

Sara Minciaroni