
Prima un pesante diverbio scoppiato per futili motivi al bar. Poi la situazione che sfugge di mano e un uomo di 60 anni che, nel bel mezzo del litigio, scappa verso l’auto e torna con un grosso coltello col quale minaccia quattro ragazzi. E’ accaduto a Città di Castello nei giorni scorsi: l’allarme è stato lanciato da alcuni avventori del locale al 112 coi Carabinieri che sono immediatamente intervenuti e, oltre a riportare la situazione alla calma, hanno svolto gli accertamenti e denunciato l’uomo per i reati del caso.
L’operazione è dei militari del Nucleo Radiomobile che, a margine delle indagini, hanno denunciato il sessantenne in stato di libertà per minaccia aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo, al culmine di una discussione per futili motivi con 4 giovani, avvenuta all’esterno di un noto bar del centro tifernate - stando alla ricostruzione fornita dai militari - avrebbe minacciato i ragazzi brandendo un grosso coltello (usato per attività venatoria) prelevato dalla propria autovettura.
I militari, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al 112, hanno poi rintracciato il 60enne che intanto si era allontanato. Acquisiti gli elementi del caso e le testimonianze utili a circostanziare il fatto, l’uomo è stato sottoposto ai controlli di rito e a alla perquisizione veicolare. Dai controlli è spuntato il coltello con lama di oltre 20 centimetri "verosimilmente utilizzato poco prima durante la lite". Ma all’interno della macchina dell’uomo i Carabinieri hanno trovato anche una grossa roncola. Da qui la denuncia e la vicenda che dal bar sembra destinata a finire in tribunale.