
Michele Piselli
Perugia, 29 dicembre 2016 - Di lui dicono che è l’«artista» dei dolci, chiamarlo pasticcere sarebbe riduttivo. In effetti, Michele Piselli, un locale a Castiglione del Lago e uno da poco inaugurato vicino allo stadio (ex Vaccareccia), è un artigiano molto speciale. Intanto, tra i suoi clienti annovera Colin Firth (sono vicini di casa sulle sponde del Trasimeno), Rossella Izzo e Stefania Sandrelli, con la quale ha condiviso un’esperienza nel programma televisivo lo «Zio d’America», fornendo dettagli tecnici per l’allestimento di alcuni set. Tra le sue specialità poi ci sono i cosiddetti «dolci emozionali», creati su misura anche per clienti che di certe torte, purtroppo, possono apprezzare soltanto il profumo e il sapore, in quanto non vedenti. Ed ecco così i capolavori agrumati per Andrea Bocelli ed Annalisa Minetti, dove trionfano essenze e percezioni tattili, grazie ad alcune installazioni che sono delle vere e proprie sculture fatte di zucchero e frutta. Tra i clienti anche Botero. Ma Michele, figlio d’arte di papà Giovanni panettiere e pasticcere di Corso Garibaldi, dei dolci, oltre all’architettura e all’estetica, conosce a menadito anche i segreti più nascosti. «Lievitazione, reazioni chimiche degli ingredienti – spiega – non si improvvisano». Lui che ha una laurea in biotecnologie e ha rinunciato al posto fisso all’Ospedale, di certo sa come far dialogare certe sostanze e farle fruttare al meglio per un’esplosione di bontà. Ma quali ingredienti privilegia privilegia nei suoi dolci? «Il cioccolato è tra i miei preferiti. E non ci rinuncerei per niente al mondo. Ma bisogna rispettare anche le richieste dei clienti, per questo non voglio mai imporre i miei gusti. Indirizzare, consigliare, ma mai imporsi». Che cosa hanno di speciale i dolci di Michele tanto da finire nei banchetti dei vip? «A questa domanda – sorride – devono rispondere i clienti. Per quanto mi riguarda posso dire che ogni torta ha una caratteristica diversa, creata su misura per l’occasione e per chi me la commissiona. Per Bocelli, ad esempio, ho creato un dolce con un libro e una colonna, a Colin Firth piacciono i miei dolci “scultura”, La Izzo apprezza molto quelli al cioccolato».