“Marozia“, il teatro a tutte le età: "Il progetto? Un rifugio per l’anima"

Gubbio, l’iniziativa ha coinvolto tantissime persone dai 12 agli 80 anni. La soddisfazione del Comune

“Marozia“, il teatro a tutte le età: "Il progetto? Un rifugio per l’anima"

“Marozia“, il teatro a tutte le età: "Il progetto? Un rifugio per l’anima"

Grande successo quello raccolto finora dal “Progetto Marozia”, un laboratorio teatrale realizzato dal Comune di Gubbio e dall’Associazione Settimana del Libro e curato dall’esperto Riccardo Tordoni. I tanti partecipanti, uomini e donne dai 12 ai 78 anni, si riuniscono nell’ex palestra di San Pietro, diventata luogo di connessioni, emozioni e celebrazione della diversità. Numeri che parlano da sé, come spiega l’assessora alle Politiche Giovanili Simona Minelli: "Al progetto Marozia hanno aderito 110 persone: sei gruppi che stanno vivendo un’esperienza fortissima, accessibile a tutti e tutte, senza distinzioni, nata dal desiderio ardente di coinvolgere ogni singolo membro della nostra comunità, che il Comune di Gubbio offre gratuitamente a tutti i cittadini e le cittadine, nella convinzione che l’accesso gratuito a tali esperienze rappresenti un valore inestimabile".

Non solo, perché l’iniziativa coinvolge anche le scuole, con 13 classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, per un totale di circa 300 studenti e 56 ore di laboratori. "Marozia, già dai primi incontri – sottolinea ancora l’assessora Minelli – si è dimostrato essere ciò che pensavamo e volevamo: un rifugio per l’anima, un luogo in cui ognuno può trovare la propria voce, il proprio spazio e sentirsi parte di qualcosa di più grande. L’esperienza del Teatro sociale di comunità Marozia offre a tutti e tutte la possibilità di rompere queste barriere invisibili e di riscoprire il potere della connessione umana".

L’obiettivo del progetto è infatti quello di andare incontro ai più giovani, facendo luce sulle loro fragilità e provando ad accompagnarli nel percorso di crescita rispondendo alle domande più profonde, ma anche integrando nella società persone a rischio di marginalità, con un’attenzione anche alla prevenzione di ritiri e abbandoni scolastici. Marozia raggiungerà l’apice nelle giornate del 27 e 28 aprile quando, alle 21, si terranno due giornate di laboratorio aperto al pubblico, sempre nella ex palestra di San Pietro: un’opportunità preziosa per tutta la cittadinanza che potrà così assistere in prima persona al lavoro, immergendosi completamente nell’energia creativa del laboratorio e respirando in prima persona l’esperienza del Teatro sociale di comunità Marozia.