
Controlli della polizia
Tre Daspo Urbani emessi dal questore Luigi Mangino nei confronti di altrettanti giovani protagonisti di scorribande notturne nelle zone della “movida“. La Questura motiva le misure "al fine di consentire a tutti la regolare e tranquilla fruizione degli spazi pubblici del centro storico durante la movida". Tra i destinari dei provvedimenti, il 24enne ternano che era stato arrestato lo scorso 15 giugno per aver aggredito, nel contesto di un controllo per una rissa ai giardini “Miselli“, prima una vigilessa e poi un carbiniere, colpiti rispettivamente con un pugno e un calcio e costretti a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso, per fortuna con lievi ferite. Gli altri due Daspo Urbani riguardano giovani pusher, un marocchino e un tunisino, entrambi scoperti durante i controlli della polizia a spacciare droga nelle zone del centro, sempre nella notte dello scorso 15 giugno. Il Daspo Urbano firmato dal questore vieta ai tre destinatari, per un anno, di accedere o stazionare in tutti i pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento, come bar, pizzerie, gelaterie e quant’altro, ubicati all’interno del perimetro urbano della movida. In pratica i tre non potranno frequentare i locali del centro per dodici mesi. I provvedimenti sono stati proposti dalla divisione anticrimine della Questura diretta da Andrea Sposi. Intanto la situazione dell’ordine pubblico soprattutto nel fine settimana contonua a preoccupare i residenti del centro, che con continue segnalazioni social cercano di lanciare l’allarme su una situazione che rischia di sfuggire di mano, tra episodi di violenza, vandalismi e spaccio di stupefacenti in diverse vie e piazze del centro cittadino.