
Madonna con il Bambino a Perugia. Il dipinto esposto in Cattedrale
Quando l’arte, segno dell’identità e della storia di una comunità diventa un simbolo di resilienza. Come il dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino, proveniente dalla chiesa inagibile di san Paterniano, a Pierantonio ed ora esposto (temporaneamente) nella Museo della Cattedrale San Lorenzo di Perugia. Un evento che il vescovo perugino Ivan Maffeis ha salutato così, collegandolo a sisma del 9 marzo: "Il Natale di Gesù accade in periferia, a Betlemme, in una grotta di pastori. In questa prospettiva, sono grato al Museo diocesano per aver voluto porre l’attenzione a quella nostra periferia che è stata segnata dal terremoto: Pierantonio e i paesi vicini, sono la nostra "Betlemme", dove nelle case danneggiate oggi non c’è posto per centinaia di persone, costrette a riparare altrove". L’opera è una magnifica pala d’altare attribuita a Sinibaldo Ibi, allievo del Perugino, raffigurante la "Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo, Paterniano Vescovo, Francesco d’Assisi e Giovanni Battista". Il direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali Alessandro Polidori spiega: "Il progetto espositivo del dipinto nasce con l’obiettivo di fare un dono a tutto il nostro territorio ed in particolare a Pierantonio cercando di portare un segno di speranza e rinascita proprio per Natale. Dai territori colpiti si è resa necessaria un’"operazione di sottrazione" per la messa in sicurezza presso il Museo della Cattedrale delle opere d’arte ". Alla cerimonia inaugurale dell’esposizione sono intervenuti anche il vice sindaco di Umbertide, Annalisa Mierla, e il parroco di Pierantonio, don Raffaele Zampella. Mierla ha ringraziato la chiesa perugina definendo l’opera il simbolo Pierantonio. "Questo quadro ci protegge; fu riportato alla luce con un restauro privato da uno dei primi mecenati del nostro territorio, la famiglia Montanucci che a metà degli anni ’80 decise di riposizionarlo in San Paterniano". Per don Zampella si tratta di un "segno di attenzione alle periferie e non solo geografiche. Per Pierantonio è importante che questa preziosa opera sia valorizzata nel periodo natalizio, rendendola fruibile anche ai turisti che giungono a Perugia".
Pa.Ip.