
Per eleggere il successore di Maurizio Oliviero si vota il 4 giugno. Eventuale ballottaggio il 17. Ecco chi sono i professori in lizza per la poltrona più prestigiosa di Palazzo Murena .
Inizia il conto alla rovescia per la corsa all’ermellino. L’Università di Perugia è chiamata al voto per eleggere il successore di Maurizio Oliviero. Le date scelte per le elezioni del rettore sono mercoledì 4 giugno per la prima votazione e martedì 17 giugno per l’eventuale ballottaggio. I candidati in corsa per la poltrona del rettorato sono cinque. Li presentiamo (in ordine alfabetico).
Paolo Carbone è professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche, vice direttore del Dipartimento di ingegneria, presidente del Presidio qualità dell’Università degli Studi di Perugia. Tra i suoi “grandi elettori“, il collega Franco Cotana, anche lui ha corso sei anni fa per la guida del rettorato.
Il secondo, sempre in ordine alfabetico, è Luca Gammaitoni, professore ordinario di Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali e applicazioni, fondatore e direttore del Nips (Noise in Physical Systems Laboratory) dell’Unipg, vincitore dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics per le onde gravitazionali, già presidente della Fondazione Post, coordinatore del Progetto Vitality del Pnrr e nel 2019 candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali.
Il terzo è Massimiliano Marianelli, professore ordinario di Storia della filosofia, direttore del Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione, delegato del rettore per l’area didattica, già presidente del Presidio della qualità di Ateneo per tre anni, coordinatore degli accordi con diverse università internazionali, esperienza amministrativa che supera il decennio e attività sindacale nel mondo universitario (Cisl Università).
Il quarto arriva sempre dal Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione: si tratta di Daniele Porena, professore ordinario di diritto costituzionale e pubblico, direttore del Centro interistituzionale di studi e alta formazione in materia ambientale, delegato del rettore alle riforme, alla semplificazione e al supporto legale. E’ di area centrodestra.
Il quinto nome è quello di Marcello Signorelli, professore ordinario di Politica economica, direttore del Dipartimento di economia, membro del Senato Accademico, componente del Consiglio di presidenza della società italiana di economia, promotore e responsabile di diversi accordi Erasmus.
Nella tornata precedente furono 2.272 gli aventi diritto al voto: 997 professori di ruolo I e II fascia, ricercatori di ruolo e a tempo determinato, 1.096 tra personale di ruolo tecnico amministrativo, bibliotecario, collaboratori esperti linguistici (Cel) e dirigenziale (voti computati nella misura del dieci per cento in riferimento al numero dei professori ordinari, associati, dei ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato) e 179 rappresentanti degli studenti eletti nel Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Consigli di Dipartimento e Consiglio degli studenti.