Sono diciassette i formaggi umbri di qualità (ossia i prodotti che raggiungono un punteggio sensoriale di almeno 75100) e diciassette quelli eccellenti (i prodotti che raggiungono un punteggio sensoriale di almeno 85100), più una menzione speciale per il formaggio ottenuto con latte crudo, proclamati nell’ambito della Rassegna “L’Umbria dei formaggi” 2023, organizzata dalla Camera di Commercio dell’Umbria di concerto con Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria e Cia Umbria. Punti di particolare forza dell’iniziativa sono la sua valenza istituzionale, la trasparenza dei procedimenti, la competenza della giuria di selezione, la qualità e la serietà dello staff.
"Una Rassegna - dice il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni - fortemente voluta insieme alle associazioni di rappresentanza degli agricoltori- Un progetto ideato da Paolo Pani con la collaborazione del professor Piergiorgio Angelini e il supporto tecnico di Onaf. Abbiamo optato per una Rassegna piuttosto che per un concorso, che magari avrebbe penalizzato buoni prodotti". "L’Umbria – ha affermato il presidente della giuria, Piergiorgio Angelini - ha dalla sua parte una vocazione
casearia antichissima, tanto che le fonti storiche degli antichi romani parlano del formaggio delle nostre parti come del più antico d’Italia".
Il segretario generale Federico Sisti ha parlato di eccellenza e sinergie. "La qualità dei formaggi presentati è mediamente più alta, a dimostrazione di come eventi come questo spingano in tale direzione. E la cosa più importante: fare sistema".