Lucrezia Mancini tricolore Titolo nazionale bis per la nuotatrice prodigio

Vincere è difficile, vincere ancora è difficilissimo. C’è riuscita la 14enne folignate Lucrezia Mancini che dopo aver vinto il doppio titolo italiano di nuoto nei 100 e 200 rana nel 2022, la settimana scorsa, alla piscina di Riccione, ha concesso il bis. Questa volta la talentuosa ranista dolignate che difende i colori della società Spoleto Nuoto, ha fatto di più stabilendo in entrambe le gare anche il record della manifestazione nella categoria Juniores primo anno.

Lucrezia qual è il segreto dei tuoi successi?

"Non c’è un segreto nelle gare però metto sempre testa e cuore. Ora, tra qualche giorno tornerai a Riccione per i Campionati italiani assoluti e potrai confrontarti con le big della nazionale. Cercherò di fare il meglio possibile, anche perché la vasca lunga mi piace di più e spero di fare bene".

La tua giornata tipo?

"Mi sveglio la mattina e vado a scuola, poi esco, mangio in macchina mentre vado a Spoleto per gli allenamenti. Tre volte a settimana torno alle 18 e 30, poi studio, mangio e vado a dormire. Il giorno dopo ricomincia la routine".

È faticoso?

"Molto, ma lo faccio sempre con molto piacere, non scambierei la mia vita con quella di un’altra adolescente".

Come va la scuola?

"Mi trovo molto bene, sono contenta di aver scelto il liceo scientifico sportivo, mi trovo bene con i compagni, c’è comunque molto da studiare. La mia materia preferita è la storia".

Cosa mangia una campionessa italiana?

"Seguo una dieta che non è limitativa, qualche volta sgarro. Il mio piatto preferito è hamburger e patatine".

Cosa vuoi fare da grande?

Mi piacerebbe molto entrare in un gruppo sportivo".

A chi dedichi le tue vittorie? "A mamma e papà, mi seguono sempre ovunque, sono contenti dei miei risultati, ma non si aspettano mai niente, cercano di tirare fuori il meglio da me. Mi seguono sempre anche i miei zii ed i miei nonni".

Daniele Minni