Coltellate dopo la lite, feriti due giovanissimi

Città di Castello: i ragazzi sono stati medicati al Pronto soccorso, ne avranno per venti giorni. Indagano i carabinieri

Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri

Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri

Città di Castello (Perugia), 13 agosto 2022 - "Abbiamo visto entrare un ragazzo molto giovane nel bar pieno di gente: era concitato, aveva una mano ferita, completamente insanguinata e si stava nascondendo. Era evidente che stava scappando da qualcuno…": è la testimonianza di uno dei clienti di un locale del centro storico che giovedì sera ha assistito alla fuga, disperata, di un ragazzo rimasto ferito nel corso di una lite. Alla fine saranno due i giovani feriti, con arma da taglio, che sono dovuti ricorrere alle cure dell’ospedale: circa 20 i giorni di prognosi per entrambi.

Sul fatto, gravissimo, sono in corso delicate indagini da parte dei carabinieri di Città di Castello intervenuti nella notte di giovedì in piazza Garibaldi dove era stato segnalato un litigio. Mentre gli accertamenti proseguono e sono coperti da massimo riserbo, in molti hanno assistito, nella centralissima “piazza dei pullman“, all’ennesimo scontro tra ragazzi. Il fatto attorno alle 23 di giovedì sera: ci sono tanti giovani, molti minorenni che popolano le vie del centro nella movida estiva del giovedì con i negozi aperti. Probabilmente per futili motivi tra alcuni ragazzi scoppia un litigio, volano parole, poi si passa alle mani e anche ai coltelli.

Nella mischia uno di loro, appena diciottenne, viene colpito con un coltello a una mano ed è lì che inizia la sua fuga per scappare dall’aggressione, corre nei vicoli e si infila in un bar per nascondersi. Molte persone assistono a quanto accaduto, parte la chiamata alle forze dell’ordine coi carabinieri che giungono in piazza e riescono a riportare la situazione alla calma. In due finiscono in ospedale: entrambi hanno brutte ferite da arma da taglio. Non si conoscono altri dettagli della vicenda: i carabinieri stanno acquisendo in queste ore gli elementi del caso per fare chiarezza su questo brutto episodio.

L’estate 2022 in Altotevere è stata già segnata dal fattaccio avvenuto alla festa di Promano lo scorso 9 luglio quando nove ragazzi si erano resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di tre coetanei (uno di loro fu ferito in modo serio al volto). A carico delle persone coinvolte nel pestaggio era stato poi emesso il Daspo urbano, il divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali presenti nei centri storici di Città di Castello, San Giustino, Umbertide e Trestina, ma anche nelle sagre che si svolgono durante l’estate. Il provvedimento era scattato in considerazione della "pericolosità dei ragazzi" (ai quali erano stati sequestrati anche dodici coltelli nel corso di una perquisizione) e della "gravità dei fatti". A distanza di un mese da quel grave episodio, purtroppo, si torna ancora a parlare di violenza.