SARA MINCIARONI
Cronaca

L’isola salva-estate. In un mese cinque milioni di chironomidi catturati

Funziona la struttura galleggiante collocata a maggio nel cuore del Trasimeno progettata per il prelievo selettivo di questi insetti .

E’ partita la lotta ai chironomidi di Isola B: quasi 17 chili di insetti catturati dal giorno della messa in funzione. Equivalgono a circa 5 milioni esemplari catturati dalla struttura galleggiante collocata lo scorso 19 maggio nel cuore del lago Trasimeno, progettata per il prelievo selettivo di questi insetti che durante l’estate creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive. Ad un mese dalla sua attivazione sono stati rilevati i primi dati, comunicati dal Dipartimento di Biologia Cellulare Molecolare dell’Università degli Studi di Perugia a seguito dei prelievi effettuati dalla ditta Laika Lab srl, assegnataria dell’appalto di fornitura con installazione e manutenzione dell’Isola. La cattura ha riguardato, in media, 200mila insetti al giorno, non considerando che la struttura galleggiante rimane inattiva nelle serate di vento superiori ai 10 nodi di velocità. I risultati della cattura sono valutati in modo positivo dal servizio Controllo organismi infestanti del Dipartimento di Prevenzione dell’Unità operativa complessa di Igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria 1, diretta da Igino Fusco Moffa, che ha coordinato le fasi operative del progetto: dalla progettazione tecnica alla pianificazione dell’intervento. "La cattura dei chironomidi in questa fase – ha spiegato Alessandro Maria Di Giulio, responsabile del servizio - rappresenta la sottrazione di almeno 3 milioni di femmine di chironomide, che non potranno deporre, in media, 400 uova ciascuna e che compiono nell’estate almeno 3 generazioni. Si tratta, quindi, di un numero consistente di chironomidi che non vedremo ad agosto e a settembre". Dall’Università di Perugia sono attesi, inoltre, dati più dettagliati sulla percentuale di maschi e femmine catturate e sullo sviluppo della popolazione nel corso dell’estate.

La nuova isola è equipaggiata con un sistema tecnologico all’avanguardia per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, contribuendo a ridurre l’impatto sulle aree costiere e turistiche. Operando in modo completamente autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantisce sostenibilità ambientale e continuità operativa.