SARA MINCIARONI
Cronaca

L’Isola del Libro trasloca ad Arezzo: "Parte la nuova avventura letteraria"

La creatura di Italo Marri dall’Umbria alla Toscana: da stasera via alla rassegna che allarga menti e orizzonti

. Da sinistra: Alessandro Artini della Biblioteca Città di Arezzo. , il fondatore dell’Isola del Libro Italo Marri e Pierluigi Fossi, Fraternita dei laici

. Da sinistra: Alessandro Artini della Biblioteca Città di Arezzo. , il fondatore dell’Isola del Libro Italo Marri e Pierluigi Fossi, Fraternita dei laici

di Sara Minciaroni

L’Isola del Libro non sarà più del Trasimeno ma di Arezzo. Lascia l’Umbria per la Toscana la manifestazione dedicata al libro e alla lettura nata, tredici anni fa, dall’ostinata ambizione del libraio Italo Marri di offrire al panorama culturale locale un luogo di discussione, per confrontarsi sui temi dell’attualità, partendo da un volume o dalla voce di un autore e dei suoi tantissimi ospiti.

Il divorzio dalla location di Passignano era scattato dopo lo strappo - mai ricucito - con l’amministrazione comunale locale quando quest’ultima, all’annuncio della presenza del generale Vannacci, ritirò il patrocinio all’evento che si sarebbe tenuto concomitanza con le elezioni. Oggi l’Isola del Libro riparte da Arezzo e lo fa con un calendario ricco di grandi eventi. Marcello Veneziani, Antonio Caprarica e il più eminente egittologo al mondo Zahi Hawass sono solo alcuni dei nomi che arriveranno nella città della Chimera che dal 19 luglio, con la presentazione del libro di Pierluigi Rossi, si trasformerà in un autentico salotto letterario. L’Isola del Libro con 12 appuntamenti che si concluderanno nell’ultimo weekend di settembre accompagnerà l’estate aretina dall’iconica terrazza del Palazzo di Fraternita che si affaccia sulla Piazza Grande. "La scelta di lasciare l’Umbria e puntare su Arezzo testimonia la vivacità culturale della città - spiegano gli organizzatori - che ha accolto con favore questa nuova avventura letteraria".

Italo Marri ideatore ed anima della manifestazione (in questi 12 anni ha ospitato scrittori, personalità della scena pubblica del Paese, politici di ogni estrazione e pensiero portando ogni anno circa 20 autori e circa 50 ospiti) ha sottolineato l’accoglienza ricevuta dalla Fondazione Guido d’Arezzo, dal Comune, dalla Fraternita dei Laici e dalla Biblioteca e ha pubblicamente ringraziato il consigliere regionale Marco Casucci "per l’aiuto ad organizzare". Marri ha poi lanciato l’idea di unificare tutte le manifestazioni culturali in un unico grande evento da dedicare a Piazza Grande e chissà se anche questa volta l’ex senatore cortonese non riesca a fare centro.

Si parte stasera alle 21 parlando di alimentazione, salute e sostenibilità con Pierluigi Rossi medico e scrittore autore de "La nuova scienza dell’alimentazione", con lui ci sarà Valentino Mercati fondatore di Aboca. Le intenzioni sono illustrate da Mino Lorusso, giornalista e componente del comitato scientifico della manifestazione, "Isola del libro in oltre dodici anni di attività ha avvicinato i lettori agli scrittori e ai protagonisti della nostra storia. Un bagaglio di esperienze diverse a confronto, di visioni alternative, che grazie alla lettura hanno la capacità di allargare i nostri orizzonti e le nostre menti.

Arezzo si riscopre attraverso una rassegna dedicata ai libri e alle testimonianze, in un momento delicato della storia dell’intera umanità, in bilico tra vecchie logiche di forza e incognite sul proprio futuro. Che cosa produrranno i conflitti? Che cosa l’intelligenza artificiale? Opportunità? Rischi? Come rapportarci con il passato e con la nostra storia recente?", in quella che si preannuncia un’estate di grande attrattiva culturale.