Lattaioli: "Così 40 anni fa sono nate le scale mobili nella Rocca Paolina"

Lattaioli: "Così 40 anni fa sono nate le scale mobili nella Rocca Paolina"

Lattaioli: "Così 40 anni fa sono nate le scale mobili nella Rocca Paolina"

Grande interesse ieri alla Sala dei Notari per il primo atto di “Uno scorcio degli ultimi 50 anni del ‘900”, il nuovo ciclo di conferenze dell’Associazione Rione di Porta Eburnea per raccontare scelte, istituzioni, eventi che hanno lanciato Perugia e l’Umbria nel mondo.

Il sipario si è alzato con la celebrazione dei quarant’anni delle Scale Mobili, inaugurate nel giugno del 1983, con la conferenza dell’architetto Paolo Lattaioli su “Una scommessa riuscita. Successo, influenza e futuro" nella quali ha ripercorso i 40 anni delle Scale Mobili attraverso la Rocca Paolina. Con loro, ha spiegato " Perugia ha compiuto un balzo in avanti in termini di buon uso moderno del proprio spazio pubblico. Da allora, milioni di persone sono salite piacevolmente a piedi alla città alta abituandosi ad utilizzare meglio il proprio tempo, usare meno l’auto privata e apprezzare di più i valori della città, attraversando uno dei luoghi di maggiore identità cittadina, un monumento che dona a chi lo percorre fascino e bellezza: la Rocca Paolina, percorrendo una nuova via pubblica che unisce modernità e storia". Di quella che considera "un’infrastruttura modello per molte altre città" Lattaioli ha ripercorso le complesse fasi della progettazione e realizzazione accompagnate dalle grandi trasformazioni avvenute in città.

Per poi svolgere lo sguardo al futuro "che immaginiamo fatto di progetti possibili da realizzare".

Un programma di interventi, da realizzare nell’area centrale di Perugia, visibili nella mostra “Perugia. Futuro prossimo – Proposte urbanistiche“ che Lattaioli ha appena inaugurato nella ex chiesa della Misericordia in via Oberdan "con disegni e plastici di dimensioni adatte ad una chiara lettura e comprensione di ciò che desidero proporre".

La seconda conferenza si terrà sabato primo luglio alle 11 sempre alla Sala dei Notari per i “50 anni di Umbria Jazz“ con Carlo Pagnotta intervistato da Marco Molendini.