REDAZIONE UMBRIA

L’assessore Agabiti: "Impegnati a sostenere il mondo dello spettacolo"

L'assessore regionale Paola Agabiti conferma il forte impegno della Giunta per sostenere il settore dello spettacolo e delle rappresentazioni artistiche, annunciando risorse aggiuntive per il Bando 2023 e confermando la continuità dell'iniziativa anche per il 2024.

L’assessore Agabiti: "Impegnati a sostenere il mondo dello spettacolo"

"Il sostegno verso il mondo dello spettacolo e delle rappresentazioni artistiche e culturali è stato un elemento che ha fortemente caratterizzato l’azione amministrativa della Giunta e dell’assessorato alla cultura in particolare". E’ quanto l’assessore regionale Paola Agabiti (nella foto) ha sottolineato nella risposta data nel question time dell’Assemblea al consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli, che ha chiesto all’Esecutivo se è nelle sue intenzioni "destinare ulteriori risorse al fine di incrementare il fondo per il Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo -anno 2023, arrivando così a sostenere le progettualità ammesse, ma non finanziate".

Agabiti, tramite l’assessore Roberto Morroni per la sua assenza, ha spiegato che la Giunta ha "sempre ritenuto che favorire la crescita del settore non solo arricchisca l’offerta culturale dei territori, con positive anche a livello sociale, ma costituisca un’importante leva in grado di aumentare l’attrattività dell’Umbria". L’assessore ricorda che il bando è stato ideato e adottato per favorire la crescita delle imprese che si occupano di eventi e spettacoli e per contribuire a migliorare l’offerta culturale del territorio. La misura è promossa dall’assessorato alla cultura per la prima volta nel 2021 e riproposta ogni anno, grazie all’intuizione di impiegare in maniera innovativa i fondi europei, con ruolo operativo di Sviluppumbria. "Il bando 2023 – spiega – era stato finanziato con un milione e 600 mila euro. Rispetto ai precedenti abbiamo innalzato il contributo massimo fino a 70 mila euro e incrementato la quota di cofinanziamento fino al 30% proprio al fine di innalzare il livello qualitativo delle proposte. La risposta è stata ottimaPer rispondere al quesito posto, possiamo dire che è stata da poco conclusa una ricognizione su economie residuate da precedenti bandi che insieme a nuove risorse Fesr, consentiranno il finanziamento della totalità dei progetti ritenuti ammissibili. Nei prossimi giorni verranno avviate le procedure per lo scorrimento della graduatoria. Ovviamente, l’assessorato sta lavorando anche all’edizione 2024".