L’"Anno Signorelliano" fa centro La rievocazione debutta alla grande

Figuranti, chiese aperte e il mistero del furto dello Sposalizio. Oggi alle 19 si replica, subito dopo il Palio

L’"Anno Signorelliano" fa centro  La rievocazione debutta alla grande
L’"Anno Signorelliano" fa centro La rievocazione debutta alla grande

Scene di vita di Luca Signorelli nella Città di Castello del suo tempo: le camminate in centro, il furto dello Sposalizio della Vergine, l’ingresso nella chiesa di San Francesco… Tutto questo è stato raccontato dal vivo nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquecentenario, nel corso di una rievocazione che ha coinvolto associazioni e attori, da mesi. Il centro storico come grande palcoscenico naturale per attori, figuranti, danzatrici e musici in "Luca Signorelli, uno di noi" la rievocazione storica che ha debuttato venerdì alle ore 21 (replica stasera alle ore 19) grazie alla collaborazione di tante associazioni, in primis dei figuranti della Società rionale Mattonata. La storia scorre nel racconto di due popolane nei punti del centro interessati dalle opere e dalle vicende di Luca Signorelli, seguita da un corteo di tante persone attente e divertite. Nei luoghi, non potevano mancare la via intestata all’artista e le chiese di Sant’Agostino, San Francesco, San Domenico, Sant’Apollinare, messe a disposizione grazie alla partecipazione della diocesi e della famiglia Innocenti. La rievocazione, -che sarà ripetuta stasera alle 19 in Piazza Gabriotti subito dopo il Palio della Balestra- è il frutto di mesi di lavoro dell’equipe formata da Lucia Zappalorto, Mauro Silvestrini, che hanno curato il testo, Giuseppe Sterparelli, per la parte storico-artistica, con la collaborazione de Il Poliedro, Compagnia dei Balestrieri, Società rionale Mattonata, Castello Danza, Lupi di Ventura, Schola Cantorum Abbatini. Gli attori che hanno guidato il corteo tra personaggi famosi e qualche mistero sono Claudia Ripi, Giuseppina Magi, Leonardo Caprini, Luca Baiardi, Andrea Bucci, Lorenzo Cozzari, Marco Coltrioli.

Intanto fino a lunedì 16 ottobre la Biblioteca Carducci sempre nell’ambito delle celebrazioni per Signorelli, ospita la mostra documentaria dal titolo: "Maestro Lucha pictore, dalle carte ai colori", a cura di Fancesca Mavilla e Marta Onali con la collaborazione di Tipografia Grifani Donati, Silvia Palazzi e Giacomo Pirazzoli. Per la prima volta sono esposti al pubblico i nove volumi del 1400 che raccontano aneddoti della vita dell’artista: dalla cittadinanza onoraria ad una vigna come pagamento per un quadro. L’esposizione, è stata inaugurata il 6 luglio, proprio nel giorno in cui i priori gli conferirono la cittadinanza onoraria.