CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Ladri in fuga, inseguimento da film. L’auto contro un albero e la fuga

Orvieto, i tre sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Nella macchina attrezzi da scasso, passamontagna e guanti

Le indagini. condotte dai carabinieri

Le indagini. condotte dai carabinieri

Uno schianto su una delle curve più insidiose della Umbro Casentinese e una precipitosa fuga a piedi per i campi mentre i carabinieri hanno tentato invano di bloccarli. Si è conclusa per il momento così l’ennesima incursione di tre malviventi sospettati di aver messo a segno una serie di furti tra la Tuscia e l’Orvietano.

Da alcuni giorni era stata segnalata la presenza di una Audi S4 nera, vista aggirarsi, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle ore serali, intorno a diverse abitazioni isolate dove erano stati compiuti furti, sia nella zona di Orvieto che di Montefiascone. L’Audi è stata intercettata nella periferia di Orvieto da una pattuglia di carabinieri che hanno intimato l’alt al conducente. L’uomo ha però premuto sull’acceleratore dandosi alla fuga.

Ne è nato un inseguimento a folle velocità. Per una ventina di minuti il bolide ha attraversato le strade dell’Orvietano, compiendo sorpassi azzardati e impegnando strade contromano, nel tentativo di eludere il controllo, finché, all’altezza del chilometro 24 e 900, nella curva a gomito che si trova di fronte al belvedere, il conducente ne ha perso il controllo. L’Audi è finita fuori strada, con un impatto rovinoso contro un albero, ma nessuno dei tre occupanti ha riportato ferite serie a quanto pare, visto che sono tutti fuggiti a piedi dileguandosi in un terreno vicino e poi entrando in una zona boschiva lungo la collina, riuscendo a farla franca approfittando del buio.

Nell’auto, sulla cui provenienza sono stati avviati accertamenti, i carabinieri hanno trovato attrezzi da scasso, passamontagna e guanti, tutto sotto sequestro. Le indagini proseguono per identificare i tre fuggitivi. Si sospetta che l’attività dei tre sia andata avanti fin dalla scorsa estate tra le due province e che alla banda di malviventi possano essere ricondotti decine di episodi, tra furti messi a segno o solo tentati.

Cla.Lat.