
La sottile linea d’Umbria. Boom per ’Le tre età’ di Klimt
PERUGIA - Nuove tappe per “La sottile linea d’Umbria“, il progetto estivo che sta animando i 14 musei statali della regione con mostre e allestimenti d’arte contemporanea. Perugia festeggia il successo e l’altissimo gradimento del capolavoro di Gustav Klimt “Le tre età“ esposto alla Galleria Nazionale dell’Umbria e già ammirato in questo week-end da circa 1600 presenze, tra perugini e turisti.
E oggi si riparte al Museo Paleontologico “Boldrini” di Pietrafitta dove alle 18.30 verrà inaugurato il murales “Il mondo sottosopra“ della street-artist Alice Pasquini, con il suo mondo abitato da bambini e giovani immersi in colori vivaci, riconoscibile sui muri di Sydney, Singapore, Marrakech e Napoli. L’opera che si svela oggi, “Il mondo sottosopra“ è la narrazione per immagini della proporzione che si inverte: due bambini giocano con esemplari di Mammuthus Meridionalis, di cui sono conservate le ossa nel Museo.
Fresche di inaugurazione sono altre due mostre de “La sottile linea d’Umbria“. Sabato nella Chiesa di Sant’Agata del Museo Archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto è stata presentata l’opera “Agata Eterna“ di Stefano Di Stasio, che ha concepito un’opera site specific collocata nell’abside, avvolta in una dimensione onirica. Domenica a Palazzo Ducale di Gubbio si sono aperti gli “Interno pompeiano“ di Luigi Spina: 42 fotografie a colori di grande formato, stampate su carta fine art, in un’esposizione nata dall’indagine del fotografo all’interno di oltre centoventi domus a Pompei, durante la chiusura al pubblico del Parco Archeologico di Pompei, allora diretto da Massimo Osanna, per la pandemia.
S.C.