SOFIA COLETTI
Cronaca

La realtà virtuale entra a “Perugia Sotterranea“. Viaggio immersivo tra le meraviglie etrusche

Uno spettacolare viaggio immersivo a 360 gradi nella Perugia del I secolo avanti Cristo, come mai è stata vista. Ecco...

Uno spettacolare viaggio immersivo a 360 gradi nella Perugia del I secolo avanti Cristo, come mai è stata vista. Ecco...

Uno spettacolare viaggio immersivo a 360 gradi nella Perugia del I secolo avanti Cristo, come mai è stata vista. Ecco...

Uno spettacolare viaggio immersivo a 360 gradi nella Perugia del I secolo avanti Cristo, come mai è stata vista. Ecco la nuova meraviglia del percorso archeologico di “Perugia Sotterranea“ nel complesso monumentale dell’Isola San Lorenzo, che si arricchisce della forza attrattiva e coinvolgente della realtà virtuale. Merito del progetto “Oltre le pietre. Un cammino tra reale e virtuale“ che unisce in un inedito connubio storia, architettura, archeologia e realtà virtuale. E’ curato dalla società Genesi in collaborazione con Way Experience, impresa culturale creativa leader nel settore della realtà virtuale e ieri è stato presentato da Alessandro Polidori, architetto e direttore dell’area museale Isola San Lorenzo, Egle Bracco, archeologa e Marco Pizzoni, founder e Ceo di Way Experience. La novità si vive al termine della visita guidata nella “Perugia Sotterranea“ dopo aver attraversato 25 secoli di storia. In una sala allestita per l’occasione basta indossare visori di ultima generazione per immergersi completamente in un cammino virtuale che ricalca, ripercorre e rende visivamente tangibili ambienti e monumenti appena visti. Il risultato è davvero di grande effetto: otto minuti che si aprono con una veduta dall’alto della Perugia etrusca, per poi entrare in un’elegante domus dell’epoca, di cui si mostrano ambienti preziosi e abitudini quotidiane. Poi si esce per strada, si costeggia il monumentale muro di terrazzamento e si arriva nell’acropoli, davanti al tempio, proprio sotto l’attuale Cattedrale. Finale tragico e sorprendente.

Il progetto è stato sviluppato intrecciando conoscenze storiche, architettoniche e archeologiche, unendo la ricchezza del passato alla tecnologia moderna. Di certo è un ulteriore elemento d’attrazione per “Isola San Lorenzo“, uno dei siti più ammirati e visitati della città.

Sofia Coletti