"Come più volte segnalato, con note, sopralluoghi e incontri, al sindaco Andrea Romizi e più recentemente anche agli assessori Margherita Scoccia e Otello Numerini, il territorio di Ponte Valleceppi soffre da molto tempo di una serie di “patologie” croniche a cui si sono aggiunti negli ultimi anni ulteriori criticità e per le quali non abbiamo a tutt’oggi avuto risposte concrete e organiche". A scrivere al primo cittadino e agli assessori sono i presidenti della quattro associazioni del paese: Lucia Brunetti (Associazione Parco Tevere), Cristian Baldelli (Arci di Pontevalleceppi) Petronilla Ialacci (Centro culturale Europa 93) e Goffredo Moroni ( Comitato Molini di Fortebraccio). "Siamo circondati da aziende insalubri di prima classe, compresa una a rischio incidente rilevante, ma non abbiamo avuto nessun riscontro – scrivono –. Il ponte carrabile presenta da sempre una sezione che a stento fa passare autobus e mezzi pesanti e non ha nessuno spazio per pedoni e bici: nell’ultimo sopralluogo ci è stato detto che sono in corso valutazioni per acquisire finanziamenti. Ma il progetto? Quali tempi?". Poi c’è il problema incombente della pista ciclopedonale e del Sagrato della Chiesa con parcheggio che non soddisfa la popolazione, senza scordare la situazione di pericolo e degrado dell’ex tabacchificio. Chiediamo dunque un impegno concreto con programmi, progetti, interventi integrati e condivisi".