
A Perugia il 4 e 5 ottobre debutta il festival ideato da Paolo Nori: scrittori e artisti si raccontano per “titoli“ con libri, film e musiche
Riparte con il botto la programmazione dello storico teatro Pavone. Merito della gestione diretta del Comune (dettagli nell’articolo a fianco) e del nuovo festival “Questa è Acqua“ che sabato 4 e domenica 5 ottobre ’riaprirà’ il Pavone con due giornate ad alta intensità emotiva e letteraria. Ideato dallo scrittore Paolo Nori (più volte a Perugia, da poco alla Sala dei Notari con Umbria Green), il festival è stato presentato ieri (foto sopra) dalla sindaca Vittoria Ferdinandi e dal vicesindaco e assessore alla cultura Marco Pierini.
"La formula – ha raccontato con entusiasmo Pierini – propone un gruppo di artisti, di scrittori, musicisti, attori, poeti, storici, che dalla mattina alla sera si racconteranno attraverso le opere che hanno lasciato un segno profondo nella loro esistenza e formazione. E proporranno così al pubblico un’autobiografia “per titoli” con i libri della vita, ma anche i film, le musiche, gli spettacoli teatrali, le le poesie, i quadri che li hanno fatti diventare quelli che sono". Per una felice coincidenza, "il festival si lega pure a doppio filo con la candidatura di Perugia a Capitale italiana del libro. Siamo in attesa del verdetto del Ministero, l’evento proseguirà nei prossimi anni".
In collegamento video è intervenuto Paolo Nori (foto sotto) che ha ricordato l’origine del titolo, tratto da un discorso tenuto da David Foster Wallace ai laureati del Kenyon College nel 2005 e diventato manifesto di quello che significa una formazione umanistica nell’epoca contemporanea.
Il programma allora. Questa è Acqua si apre sabato 4 ottobre alle 10.30 con Vivian Lamarque. E prosegue e alle 12 con Giorgio Van Straten, alle 16.30 con Enrico Bronzi, alle 18 con Gioconda Belli per finire alle 21 con Gianmarco Tognazzi. Si ricomincia domenica 5: alle 12 c’è Nicola Lagioia, alle 16.30 William Darlymple, alle 18 Diego De Silva e alle 21 lo stesso Paolo Nori. L’ingresso è libero, con una mostra-mercato allestita da PopUp nel foyer del teatro per acquistare i libri degli autori.
"Questo è un momento meraviglioso – ha detto la sindaca Ferdinandi – che unisce azione amministrativa e desiderio personale: il libro è sempre un incontro vivificante che risveglia memorie antiche, forma e e dispiega nuovi immaginari e idee di futuro. E questo festival sarà utile per ricordarci che la cultura e l’arte sono i più grandi strumenti per costruire le nostre identità individuali e collettive". Presenti all’incontro anche l’amministratrice delegata di Umbra Acque Tiziana Buonfiglio che ha spiegato il sostegno all’evento ("siamo vicini al territorio e alla cultura"), Cristiano Cinti per Umbria Green Festival al quale si deve il contatto decisivo con Nori e Andrea Mancini per Roghers Produzioni per l’organizzazione complessiva dell’evento.
Sofia Coletti