La “Napoleona“ di Perugia . Ecco Maria Bonaparte Valentini

Patriota, scrittrice e protagonista dei moti del giugno 1859: figura centrale del Risorgimento. CLASSI I A, I B E I C DELLA SCUOLA MARIA BONAPARTE VALENTINI (PONTE VALLECEPPI) .

La “Napoleona“ di Perugia . Ecco Maria Bonaparte Valentini

La “Napoleona“ di Perugia . Ecco Maria Bonaparte Valentini

Maria Bonaparte Valentini: principessa, patriota, scrittrice e grande protagonista dei moti del giugno

1859 a Perugia, conosciuta dal popolo come la “Napoleona”, rappresenta una testimonianza del ruolo che molte donne hanno ricoperto durante gli anni del Risorgimento, mettendosi in gioco e partecipando attivamente ai grandi cambiamenti del secolo. L’Istituto Comprensivo Perugia 13 ha scelto di intitolare la sua Scuola Secondaria di primo grado a questa straordinaria donna.

Nel corso del Risorgimento italiano, Maria Bonaparte Valentini è stata una figura centrale sia dal punto di vista politico sia culturale. E’ semplice ricordare gli uomini che hanno fatto grande l’Italia, come Mazzini, Garibaldi e Cavour, molto più raro è trovare informazioni riguardo alle donne, che pure non mancano di partecipazione agli eventi, sia in forma di collaborazione diretta che indiretta; come Maria Alessandrina Bonaparte sposata Valentini, che ha lottato per gli ideali del Risorgimento e ha contribuito all’annessione dell’Umbria, al nuovo Stato italiano che si stava formando. Maria nacque a Canino, nel Lazio, suo padre Luciano Bonaparte era il fratello del celebre Napoleone Bonaparte. La giovane Maria, si sposò in un matrimonio d’amore con Vincenzo Valentini risorgimentale, non nobile, perugino, di cui condivise in pieno i principi e le idee lottando con lui, sognando una patria unita e libera. La “Napoleona”, come veniva chiamata dai cittadini di Perugia, adibì la sua dimora, l’attuale palazzo che ospita la biblioteca Augusta a salotto, dove si discuteva di unità nazionale della patria e di libertà e dove era possibile incontrare i membri di spicco della cultura perugina.

A casa di Maria si complottò per la preparazione dei moti di ribellione e per organizzare la difesa dei perugini attaccati il 20 giugno 1859 dalle truppe pontificie durante le stragi avvenute a Perugia e che la Principessa non esitò a denunciare. Maria Bonaparte voleva che i tragici fatti accaduti nella nostra città fossero noti a tutti e si batté per quei valori, che oggi possono sembrare un po’ lontani da noi, ma che non vanno dimenticati, come l’amore per la patria. La Bonaparte Valentini rappresenta una figura femminile significativa che va riscoperta e valorizzata.

Perché intitolarle una scuola?

Il nostro Istituto Comprensivo ha scelto di intitolarle per questo motivo la scuola secondaria, perché il suo nome e il suo impegno non vengano dimenticati.