La moschea ospita le prime preghiere. Allestite tensostrutture per il Ramadan

Umbertide, i lavori del centro culturale islamico ancora da concludersi. Ma i fedeli si riuniscono

La moschea ospita le prime preghiere. Allestite tensostrutture per il Ramadan

La moschea ospita le prime preghiere. Allestite tensostrutture per il Ramadan

Non è certo una inaugurazione – quella è ancora di là da venire (anche se i lavori procedono inesorabilmente) – ma è comunque una novità: la moschea di Umbertide ospita per la prima volta la preghiere della comunità islamica locale per il Ramadan, il mese in cui il fedele di Allah pratica il digiuno in commemorazione della prima rivelazione del Corano al profeta Maometto, periodo sacro per eccellenza dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Il cantiere del centro islamico di Via Madonna del Moro è ancora aperto, ma nell’area antistante l’edificio sono state allestite alcune tensostrutture destinare ad ospitare e riparare i fedeli durante la preghiera al tramonto del sole. Riti e altre iniziative correlate al Ramadan si terranno fino al prossimo 11 aprile. Chafiq El Oqayly, imam umbertidese nonché presidente del centro di cultura islamica e degli studi religiosi di Umbertide e dell’Umbria, afferma: "Abbiamo provveduto a una modifica del cantiere per dar spazio a tensostrutture che saranno subito smontate alla fine del mese di Ramadan". Al riparo dei tendoni si terranno "conferenze giornaliere con accademici e professori provenienti anche dall’estero per aiutare l’integrazione della comunità nel tessuto sociale italiano", secondo lo spirito del Centro culturale, da sempre dichiarato dai musulmani locali e dai loro rappresentanti. La struttura sarà utilizzata anche per la festa di fine Ramadan, che si tiene il giorno in cui i viene interrotto il digiuno, seconda celebrazione più importante dopo la Festa del Sacrificio. Intanto in ottemperanza ai precetti del Ramadan il Bar Ikram di via Roma, gestito da musulmani ha annunciato con tanto di cartello l’apertura solo dalle 15 alle 24.

I lavori per il completamento del centro islamico proseguono nonostante il cammino negli anni travagliato, tra l’opposizione iniziale di più meno di tutta la politica (era anche finita anche nel mirino di Matteo Salvini in visita ad Umbertide nel 2016, anno di inizio dei lavori), intoppi burocratici ed anche problemi giudiziari (finiti nel nulla) di alcuni amministratori, sospensioni e ripartenze. Proprio in questa settimana sono arrivati 800 metri quadrati di mattonelle destinati agli interni della struttura. Cantiere quindi a buon punto per Al – Rahman, nome islamico della moschea, che nell’anno 1445 dell’era musulmana si appresta ad ospitare le prime preghiere. Pa.Ip.