REDAZIONE UMBRIA

La meglio gioventù "Grande occasione Ricostruiamo fiducia e dialogo in famiglia"

I giovani dell'Umbria partecipano con entusiasmo alla GMG di Lisbona, dove si sono preparati per l'incontro con il Papa e la Via Crucis. Hanno partecipato alle catechesi, hanno riconciliato e confessato le loro colpe, e hanno partecipato alla celebrazione dell'Eucaristia. Un momento di preghiera e di gioia.

La meglio gioventù "Grande occasione Ricostruiamo fiducia e dialogo in famiglia"

"Pensando alle giornate che abbiamo già vissuto, i giovani dell’Umbria si sono lasciati molto coinvolgere pur nella difficoltà di movimento, che si avverte sempre alle GMG, nel raggiungere i luoghi di accoglienza, di ritrovo e di incontro. Hanno partecipato ed animato le catechesi del mattino vissute nella parrocchia di Ericeira, non lontana da Lisbona, dove sono stati ospitati; catechesi tenute dal vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, sui temi dell’ecologia integrale, dell’amicizia sociale e della fraternità. I nostri giovani non hanno esitato a rivolgere domande e a dialogare fra loro e questo è stato molto bello". A raccontarlo è monsignor Luciano Paolocci Bedini, vescovo di Città di Castello e di Gubbio, il presule umbro che, insieme a quasi 1.300 ragazzi e ragazzi, a circa 50 tra sacerdoti diocesani, religiosi e religiose, sta vivendo la GMG di Lisbona con papa Francesco.

Voglia di riconciliarsi e confessarsi dei giovani. Il vescovo è rimasto particolarmente colpito anche dalla partecipazione dei giovani alla celebrazione penitenziale dove "tanti ragazzi e ragazze hanno voluto riconciliarsi, confessarsi – sottolinea Bedini – e nella piazzetta della chiesa di Ericeira abbiamo celebrato tutti insieme l’Eucaristia di ringraziamento". I giovani umbri, insieme a tutti gli altri provenienti da 200 Paesi del mondo, si sono preparati agli appuntamenti più importanti, quali l’incontro con il Papa e la Via Crucis, della giornata che precede l’attesa lunga veglia notturna di preghiera, il “cuore” di tutte le GMG, in programma tra sabato 5 e domenica 6 agosto. "Sono stati due momenti intensi di preghiera e di gioia – commenta il vescovo umbro – a cui i nostri giovani non hanno voluto mancare".