
Sono stati arrestati a Fiumicino dalla Guardia di Finanza: i due farebbero parte di una presunta associazione per delinquere con base a Perugia.
Arrestati dopo 8 anni di latitanza a Dubai. Sono stati arrestati all’aeroporto di Fiumicino due imprenditori folignati che, dal 2018, erano destinatari di una misura di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Perugia, prima, e da un mandato di cattura internazionale poi perché ritenuti tra gli autori di una maxi frode. Risale, appunto, al 2018, l’indagine condotta dalla Guardia di finanza su un raggiro milionario nella fornitura di energia elettrica per la quale in nove erano finiti nei guai (per due era stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 5 gli arresti domiciliari e per altri due il divieto di dimora, tra gli indagati un avvocato). Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle insieme all’Agenzia delle Dogane i due indagati, con gli altri sette, avrebbero fatto parte di una presunta associazione per delinquere attiva, come detto, nel settore energetico, e con base a Perugia.
Al sodalizio vengono contestati reati tributari, truffa ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio. I componenti, a vario titolo, avrebbero omesso di versare imposte per almeno venti milioni di euro dopo aver incassato dai clienti, sia privati che enti, i soldi per la fornitura di luce e gas. Secondo quanto accertato, a insaputa dei clienti stessi, avrebbero ripetutamente trasferito di società in società i clienti titolari dei clienti, omettendo, a ogni passaggio, il pagamento di accise e Iva e nascondendo il reale numero di utenti. Il primo dei due ricercati, è stato fermato all’aeroporto al suo arrivo dagli Emirati Arabi. Dopo un breve periodo trascorso ai domiciliari, è ora tornato in libertà. L’altro, che stava rientrando in Italia per consegnarsi, è ai domiciliari. Secondo le indagini, offrendo agli utenti tariffe concorrenziali, il sodalizio sarebbe riuscito a vincere appalti e impossessarsi di una società nazionale, poi rapidamente "svuotata".