MICHELE NUCCI
Cronaca

"La manovra fiscale era opaca". Respinta la sfiducia a Proietti

Come previsto il Consiglio regionale respinge la richiesta del centrodestra di ’dimettere’ la governatrice

La governatrice Stefania Proietti

La governatrice Stefania Proietti

Ieri è andato in scena in Consiglio regionale il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nei confronti della governatrice, Stefania Proietti. Un botta e risposta a luci soffuse, dato che gli echi della manovra fiscale sono ormai sopiti e visto anche il Ponte del 1° Maggio di domani. Ma l’opposizione come giusto che sia fa il suo e cerca di mantenere viva la discussione.

La mozione è stata respinta con 12 voti contrari del Campo largo e gli 8 sì del centrodestra, con la presidente che ha deciso presò di astenersi dato che era stata chiamata direttamente in causa. "Come previsto, la maggioranza ha scelto di respingere l’atto, salvando politicamente la presidente nonostante le gravi responsabilità emerse in questi mesi. Eravamo consapevoli dell’esito della votazione, ma ritenevamo doveroso portare in Aula un’ulteriore richiesta di chiarezza su una gestione opaca e fallimentare, ribadendo con forza il nostro impegno per la verità a difesa dei cittadini umbri" hanno spiegato i consiglieri di opposizione.

La fiducia politica si conquista con la trasparenza e la correttezza: questa maggioranza ha perso ogni credibilità agli occhi dei cittadini, che presto o tardi, presenteranno loro il conto per tutte le menzogne raccontate". "Io mi fido di Stefania Proietti e voterò convintamente contro alla mozione di sfiducia perché conosco il suo profilo e il suo atteggiamento. Non ho difficoltà a immaginare il mio futuro qui dentro in una maggioranza guidata da lei" ha replicato il capogruppo del Pd, Cristina Betti. "In questi mesi sono circolati post, articoli di giornale dove veramente venivano scritte cose non vere. E non erano mano nostra. Sono girate addirittura delle tabelle che facevano vedere che oggi l’Umbria sarebbe la regione con le tasse più alte d’Italia. Ma non è assolutamente così".