La mafia e i giudici-eroi che la contrastarono. Fausto Cardella parla all’Istituto Scarpellini

Gli studenti dell'Istituto Scarpellini incontrano il magistrato Fausto Cardella per discutere dei processi per mafia degli anni '90. Cardella racconta con chiarezza e semplicità, invitando i ragazzi a assumersi responsabilità di cittadini. Il tenente colonnello Fratoni introduce il progetto 'Un albero per il futuro'. La scuola promuove valori e comportamenti virtuosi.

La mafia e i giudici-eroi che la contrastarono. Fausto Cardella parla all’Istituto Scarpellini

La mafia e i giudici-eroi che la contrastarono. Fausto Cardella parla all’Istituto Scarpellini

Un incontro avvincente e appassionante all’Istituto Scarpellini, con gli studenti che hanno avuto la possibilità di dialogare con il magistrato Fausto Cardella, dal 2020 presidente della Fondazione umbra per la prevenzione dell’usura. Oltre due ore di domande fitte, durante le quali il presidente Cardella ha ripercorso i più importanti processi per mafia della storia recente. Agli studenti ha parlato con chiarezza e semplicità, nello stile pragmatico che lo contraddistingue, raccontando loro, a 32 anni dai tragici eventi, della strage di Capaci e di quella di via D’Amelio, in conseguenza delle quali persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli uomini delle loro rispettive scorte. Una ricostruzione di un periodo storico, i primi anni Novanta, in cui Cosa Nostra dichiarò ufficialmente guerra allo Stato e durante il quale assunse un ruolo centrale nelle indagini la figura del pentito. Cardella ha poi dato la parola ai ragazzi, scendendo tra il pubblico, in piedi, tra gli adulti di domani, alle cui domande ha risposto con garbo ma fermezza, invitando tutti a fare la propria parte, ad assumersi le proprie responsabilità di cittadino. Al termine dell’incontro, coordinato dal giornalista Fabio Luccioli, a prendere la parola è stato il tenente colonnello Marco Fratoni, comandante del reparto dei carabinieri biodiversità di Assisi, che ha raccolto l’esortazione di Cardella per introdurre il progetto ‘Un albero per il futuro“. Alla scuola folignate l’Arma ha quindi donato ‘L’albero di Falcone’. "Una cittadinanza attiva e democratica passa proprio attraverso l’esercizio dei diritti e dei doveri di ciascuno, sia individuali che collettivi, e la scuola ha il compito di promuovere e sostenere l’acquisizione di valori e comportamenti virtuosi" commenta la dirigente scolastica Federica Ferretti.