La lunga sfida sullo stadio. Comune a caccia di soldi

Città della Pieve, presentato per la terza volta il progetto di riqualificazione. Obiettivo: i fondi del bando ministeriale. "Non solo calcio ma aggregazione".

La lunga sfida sullo stadio. Comune a caccia di soldi
La lunga sfida sullo stadio. Comune a caccia di soldi

Il Comune ci riprova. È stato presentato (per la terza volta) il progetto di riqualificazione del campo sportivo pievese di via Fra Bartolomeo da Castel della Pieve a valere sul Bando "Sport e periferie 2023", pubblicato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha come obiettivo "la promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive, favorire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali".

Non ha perso la speranza il Comune di Città della Pieve per vedere finalmente finanziato un progetto che vuole anche valorizzare un tipo di attività multidisciplinare e che promuove le minoranze e tiene conto dei minori e degli adulti in condizioni di fragilità e disabilità grazie ad un Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Associazione Terrarte, che da anni ormai svolge un ruolo chiave nella vita cittadina (e non solo) per i ragazzi e le famiglie che si trovano ad affrontare vari tipi di disabilità. Insomma: il campo sportivo non serve solo per le partite di calcio.

"Il progetto – spiega l’amministrazione comunale - prevede il rifacimento del fondo con un manto in erba sintetica, la realizzazione di una pista di atletica leggera da 100 metri, la ristrutturazione degli spogliatoi e la riqualificazione energetica per portare l’edificio in classe A. Gli sport che vi si potranno svolgere sono calcio, tiro con l’arco, atletica leggera, judo, cricket e ovviamente prevede la fruibilità da parte degli istituti scolastici". L’importo del progetto è di un milione di euro, di cui 300mila a carico del Comune. La sfida per poter finalmente avviare la riqualificazione dell’impianto continua.