Minacciato di morte, per fargli smettere di fare politica e farlo dimettere dalla carica di sindaco di Terni. E’ la nuova versione che Stefano Bandecchi (nella foto) dà di quanto accaduto lo scorso 25 luglio, quando riferì di aver subito un tentativo di rapina a Roma, dove un malvivente in scooter aveva cercato di sottrargli il Rolex mentre era in auto. Ora però il sindaco Stefano Bandecchi denuncia di essere stato "minacciato di morte" per farlo "smettere di fare politica e dimettere" dalla carica ricoperta. Lo ha annunciato lui stesso con un video su Instagram. "Vi voglio dare uno scoop, visto che ho sempre detto che le parole ammazzano – così ieri il primo cittadino – .Oggi sarà fatta da parte mia una denuncia perché il 25 di luglio non ho ricevuto delle minacce perché qualcuno voleva rubarmi l’orologio. Ho ricevuto delle minacce di morte e sono stato minacciato di dover smettere di far politica e di dimettermi da sindaco di Terni. Sennò sarei stato ucciso prossimamente". Il sindaco ha spiegato che fino a oggi aveva deciso di non sporgere denuncia "per non far scoppiare casini". "Dal 25 luglio - ha detto ancora - molti a Terni sanno questa cosa, molti delle autorità competenti che dovevano saperlo e alle quali avevo chiesto per favore di fare finta di niente perché non volevo far scoppiare b..., ma adesso dimostreremo che le parole uccidono". Quando aveva reso noto il fatto, con un video sempre su Instagram, Bandecchi aveva parlato di un tentativo di rapina compiuto ai suoi danni la sera del 25 luglio scorso a Roma, per sottrargli il Rolex che portava al polso mentre si trovava al volante della sua auto nella zona dell’Eur. Il sindaco è finito alla ribalta nazionale per il caos scatenato in Consiglio comunale lunedì scorso, quando si è scagliato contro i consiglieri d’opposizione.
CronacaLa denuncia di Bandecchi "Minacciato di morte per farmi dimettere"