
La Giunta comunale ha fatto il bilancio dei primi sei mesi di lavoro
Quello di ascoltare le richieste delle frazioni era uno dei punti maggiormente sostenuti dalla coalizione guidata dal sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci in campagna elettorale e, nelle ultime settimane, sono stati fatti importanti passi in avanti in questa direzione. In particolare, è stata creata una sorta di commissione per dare vita a un dialogo tra frazioni, quartieri del centro storico e amministrazione comunale, nata appositamente per segnalare problemi ed esigenze o proporre iniziative in maniera più rapida e diretta: l’obiettivo è quello di fronteggiare le note difficoltà strutturali e burocratiche nella relazione tra i territori più periferici e il palazzo comunale.
Si è partito individuando i partecipanti all’organo collegiale, scelti nei presidenti dei quartieri cittadini e sulle guide delle varie Pro Loco delle frazioni, che ha sostenuto poi un primo incontro lo scorso dicembre, insieme ad alcuni rappresentanti dei partiti dell’amministrazione comunale: "È nata questa rappresentanza dei territori – ha spiegato Fabio Graziani della Lega Gubbio – che si è già riunita ed è già in programma una seconda riunione. Ciò che si vuole creare è che ciascun esponente dei territori, quindi presidente della Pro Loco o dei quartieri, potrà interagire e rivolgersi d’ora in poi direttamente all’assessore competente per il problema che emerge".
In un altro comunicato, invece, il gruppo consiliare eugubino di Fratelli d’Italia – presente in consiglio comunale con il vicesindaco Francesco Gagliardi e con i consiglieri Adele Martinozzi, Sara Rinaldini e Alessio Nicchi) fa il resoconto di questi primi sei mesi di amministrazione e guarda anche al futuro: "Gli obiettivi sono molti, un punto di cruciale importanza sarà quello di dare una svolta alla sicurezza della nostra città, che negli ultimi mesi ha visto un allarmante incremento dei reati commessi".
Federico Minelli