
"A tutti coloro che, numerosissimi, hanno chiesto informazioni sull’edizione 2023, rispondiamo che non si svolgerà". A dare l’annuncio amaro sono gli organizzatori dell’Isola di Einstein il popolare evento di divulgazione scientifica. "Una serie di circostanze non ci permettono di realizzare anche quest’anno l’evento che per le sue caratteristiche negli anni è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale come unico e di qualità", spiegano al loro pubblico. La perdita è notevole per il territorio del Trasimeno per questa manifestazione che trae il suo nome proprio dal luogo in cui era nato ad Isola Polvese. Perché l’Isola di Einstein è un festival internazionale di spettacoli scientifici unico in Europa. I protagonisti in scena sono esperimenti, fenomeni naturali e storie di scienza che divertono, incuriosiscono e appassionano.
A presentarli sono abili artisti, divulgatori, scienziati e storytellers internazionali che sanno affascinare il pubblico e condividere la passione per la scoperta. Nel 2020 a causa della pandemia l’evento si era tenuto solo in parte ed Isola Polvese e per questioni logistiche anche a Castiglione del Lago. Sei edizioni, 51mila visitatori, 18 nazioni rappresentate, 178 ospiti, 123 partner e 208 spettacoli: questi sono i numeri di un successo clamoroso. Ecco perché i commenti sotto l’annuncio sono stati tantissimi, con una amara "morale" espressa proprio dall’organizzazione: "… Non c’è capacità nel territorio di riconoscere il valore culturale e di promozione turistica di questo evento. Lo apprezzano in Italia e in Europa ma non nei luoghi dove si svolge. Non c’è molto da aggiungere solo amaramente constatare".
Purtroppo anche l’edizione 2022 era saltata, tra le ragioni un’assenza di programmazione, che è necessaria e con largo anticipo per un evento mastodontico che necessita di collegamenti via acqua con l’isola. Due anni fa fu il sindaco di castiglione Matteo Burico a spiegare che "a marzo di questo anno (cioè nel 2022, ndr) gli organizzatori ci hanno scritto che l’edizione 2022 non ci sarebbe stata ma che auspicavano un rilancio importante per il 2023.
Ad un anno da questo traguardo - conclude Burico - siamo a ribadire che l’amministrazione comunale è pronta a scommettere ancora su questo importante evento che dà lustro a tutto il territorio del Trasimeno ed è un’importate leva del marketing territoriale, oltre alla sua valenza scientifico divulgativa".