
L'uomo è stato fermato dalla polizia (foto Ansa)
Perugia, 25 maggio 2024 – Avrebbe investito intenzionalmente il rivale al culmine di una lite, causandogli ferite guaribili in 40 giorni. Per questo un cittadino albanese di 23 è stato fermato dalla polizia di Perugia per tentato omicidio. L’accusa è quella di aver messo sotto con la macchina un 17enne di origine egiziana.
Il fatto è avvenuto ieri mattina fuori dal commissariato di Città di Castello. Il ventitreenne era lì per denunciare un'aggressione subita durante una lite, il 23 maggio scorso, da parte di due fratelli - cittadini egiziani, di 17 e 27 anni - a seguito della quale lo stesso aveva riportato lesioni personali. Uscendo dagli uffici di polizia, il giovane ha notato la presenza del diciassettenne egiziano in strada. Dopo essere salito in macchina, avrebbe accelerato repentinamente in direzione del ragazzo, investendolo, e poi è fuggito.
I poliziotti, sentite le grida di aiuto, hanno immediatamente richiesto l'intervento del personale del 118 che, intervenuto sul posto, ha accompagnato il ragazzo in ospedale. Gli agenti del commissariato hanno quindi avviato le ricerche e, anche grazie al sistema di rilevamento Gps del telefono del giovane, sono riusciti a rintracciarlo a Umbertide. Alla vista dei poliziotti, il ventitreenne ha tentato nuovamente di fuggire ma è stato bloccato.
Per questi motivi, considerati i precedenti di polizia, i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di fuga, l'uomo è stato sottoposto alla misura precautelare del fermo di indiziato di delitto.